Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Brembilla (BG)
- LUOGO ARRIVO: Brembilla (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 2,40 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 21,7 ciclabili
- DISLIVELLO: mt. 1013
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MEDIO IMPEGNATIVO per la pendenza dello
sterrato ed il tratto a piedi da Gerosa
ai Tre faggi e per la discesa che richiede capacità nella conduzione della MTB. - CICLABILITA’: 90 %
- STAGIONI CONSIGLIATE: tutto l'anno
- RIFUGI D’APPOGGIO: nessuno
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane a Brembilla e Gerosa
- CARTINE: KOMPASS N° 105 - Lecco / Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO REVISIONATO IL: 02.11.2008
- NOTE: Consigliata una MTB full - Utile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione

L'itinerario di media montagna proposto si
snoda sulle alture dell'alta Valle Brembilla, in un ambiente naturale
molto bello ed interessante, pedalando su nuovi tracciati e antiche vie.
Giunti nel centro di Brembilla, (mt. 420) lasciamo l'auto nel piccolo
parcheggio che troviamo a destra, nei pressi del ponte (fontana) che
porta a Grumello. Risaliamo la valle, inizialmente in falso piano, per
poi continuare su pendenze regolari lungo alcuni tornanti che portano a
Gerosa (mt. 760); alla fontana, situata nella curva, pieghiamo a
sinistra per 300 metri passando nel centro del paese, in direzione
Blello. Bisogna prestare attenzione nell'individuare una rampa in
cemento che parte fra alcune case per Via Santa Maria, indicata da un
cartello, poco incoraggiante, che segnala la pendenza al 20% (km. 8,7 - ore 0,35 -
mt. 371 di dislivello). Ci rendiamo subito conto che, purtroppo,
l'indicazione è esatta: in alcuni tratti siamo al limite del
ribaltamento e, per riuscire a non mettere i piedi a terra, è necessario
un notevole allenamento e parecchia determinazione.

La scalata alterna tratti più ripidi in cemento ad altri pressoché in piano , sterrati dove, è proprio il caso di dire, si può riprendere fiato. Continuiamo mantenendo sempre il tracciato principale
, non tenendo in considerazione alcune deviazioni verso destra, fin
dove lo sterrato termina, in corrispondenza di un tratto molto ripido
con una staccionata sul versante a valle, da percorrere a piedi. Subito
dopo una catena ha inizio un sentiero non ciclabile che risaliamo per
poco, poiché in concomitanza di una piccola piazzola con un muretto a
secco, abbandoniamo la traccia principale, per curvare a sinistra,
seguendo l'indicazione di una freccia, su un grosso acero isolato, I Tre
faggi .
Seguendo bolli e frecce rosse giungiamo ad un bellissimo pianoro erboso
con una grande casa e una pozza, da dove abbiamo una bella vista
panoramica sulla Val Brembilla; un segnavia CAI n° 592B su un sasso,
indica la direzione dell'itinerario che, meno in salita e per qualche
metro pedalabile, conduce vicino ad un capanno da caccia.

Con un ultimo sforzo, spingiamo la bici fino
ad alcuni grossi sassi e, come per incanto, possiamo ammirare I Tre
faggi, (mt. 1399) punto più alto della gita, che raggiungiamo in circa 30 minuti a piedi dalla catena (km. 13,8 -
ore 1,40 e mt. 1000 di dislivello). Sembra di essere in un mondo da
favola: i tre caratteristici grandi alberi, vicini ed allineati, si
specchiano in una piccola pozza d'acqua, accanto ad una caratteristica
santella ;
il tutto inserito in una verde cornice di prati all'inglese, dove la
vista spazia sulla Valle Imagna, dominata dal Monte Resegone. Apprezzato
il momento, imbocchiamo a ritroso il sentiero percorso in salita fino
al capanno da caccia, (indicazioni su un masso CAI n° 571, Corna e
Berbenno) che è fattibile in sella, ma con la dovuta attenzione.
Continuiamo sempre diritto, percorrendo una panoramica cresta che domina
Gerosa
e permette di vedere parte del percorso di salita; incontriamo più
avanti alcuni gradini rocciosi che ci obbligano a caricare per poco la
MTB a spalla ma, più in basso, ritorniamo in sella .

Ad un tratto incrociamo una sterrata
proveniente da destra, ma la ignoriamo e, continuando diritto,
arriviamo velocemente al Roccolo Piazzacava a mt. 1146
(da I Tre faggi in 20 minuti). Il sentiero che diventa scorrevole,
veloce e con un buon fondo, termina incontrando uno sterrato che
percorriamo passando per la piccola frazione di Curnino, fino ad una
sbarra metallica, vicino ad un roccolo. Abbandoniamo la strada
principale curvando decisamente a sinistra; seguiamo il tratturo marcato
n° 581, e poi a destra per il sentiero nel prato, fino alla
caratteristica chiesetta dell'Annunciata a mt. 970 (km. 17,3 -
ore 2,15). Dal piazzaletto sulla destra, ha inizio la mulattiera n° 592
E che, collaudando ammortizzatori e braccia sui numerosi gradini
conduce, nella parte finale, ad una stradina sterrata. Percorse poche
decine di metri, in una semicurva pieghiamo a destra "scavalcando" il
muro, per ritornare sulla mulattiera che in breve porta a Blello (a
quota 950 mt. e in 20 minuti dal Roccolo Piazzacava).

Attraversiamo la strada asfaltata e, di
fronte, scendiamo su una gradinata che passa davanti all'Albergo
Ghisalerio, continuando poi sempre diritti su un bel sentiero erboso che
arriva a Brevieno (mt. 734). Percorriamo pochi metri su asfalto
infilandoci nel bosco dove una divertente, ma impegnativa mulattiera, ci
conduce alla Frazione Garateno (ore 2,30 - km. 20,3); tocchiamo la
provinciale e giriamo subito a sinistra fra le case, imboccando il
tracciato con segnavia CAI che rapidamente scende fino a Cadelfoglia.
Ora non resta che curvare a sinistra e seguire la strada asfaltata fino
ad uno stop e, da qui a destra, trovandoci nel centro di Brembilla, al
punto di partenza, concludendo questo itinerario ad anello.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
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