Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Santa Brigida (BG)
- LUOGO ARRIVO: Santa Brigida (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 1,30 effettiva
- LUNGHEZZA PERCORSO: Km. 12,1
- DISLIVELLO: mt. 405
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MEDIAMENTE IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 95%
- STAGIONI CONSIGLIATE: tutto l’anno
- RIFUGI D’APPOGGIO: nessuno, passaggio nei paesi
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: Cusio Basso - Caprile Sup. e Inf. - Loc. Losc
- CARTINE: Kompass N° 105 – Lecco – Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: giunti a Caprile Superiore è possibile seguire a destra la strada asfaltata che, in breve, riporta a Santa Brigida.
- PERCORSO EFFETTUATO IL: 15.04.2017
Parcheggio consigliato
Descrizione

Attraversiamo per intero il centro di Santa Brigida (mt. 805) e depositiamo l’auto nel parcheggio davanti al Municipio. Giriamo a destra, pedalando su pendenza moderata in direzione Cusio, ammirando
in alto davanti a noi, il maestoso Pizzo Tre Signori. Al cartello
d’ingresso di Cusio, curviamo a destra in piano per Via Piazzetta e
passiamo sopra il centro sportivo fino al termine della strada asfaltata
(fontana) arrivando a Cusio Basso mt. 950 (km. 2,7 - ore 0,16 - mt. 149 di dislivello). Scendiamo a destra su una mulattiera
indicata da una freccia metallica per Caprile Superiore; dopo pochi
metri, pieghiamo decisamente a sinistra su un sentiero nel prato
delimitato da un cavo metallico, in direzione della valletta
sottostante. Attraversiamo un ponticello e, al bivio, seguiamo il
tracciato in salita che, poco dopo, ci obbliga a scendere dalla
bicicletta per pochi metri. Infilandoci nel bosco troviamo prima un
tratto ciclabile e, successivamente, un altro che, seppur breve, è da
percorrere con la bici a spinta.

Pedalando in uno splendido bosco di faggi
arriviamo ad un bivio, dove continuiamo a destra in piano; sbuchiamo in
una macchia erbosa e passiamo davanti all’ingresso di Cà Merli da
dove abbiamo una bella vista panoramica su Santa Brigida; sullo sfondo
vediamo: i Monti Arera, Menna e Torcola. Seguiamo sempre il sentiero
principale, in piano, completamente liscio e senza ostacoli, ignorandone
altri secondari. Sfioriamo una casa isolata e al trivia, che troviamo
poco dopo, procediamo diritti arrivando così in una zona sempre umida da
affrontare con cautela, dove vediamo alcuni bacini dell’acqua.
Velocemente arriviamo ad un incrocio e seguiamo l’indicazione per
Caprile Superiore, andando diritto e in salita (poco sotto vediamo la
strada asfaltata). Spingiamo o pedaliamo con molta fatica per una decina
di minuti, arrivando così in una valletta molto caratteristica, con una
cascatella e un ponticello di legno.

Ritorniamo in sella e tagliamo velocemente il
versante della montagna, puntando verso la selvaggia Val Mora, dominata
dai pascoli di Dosso Gambetta. Improvvisamente arriviamo sull’ asfalto
trovandoci davanti la bellissima piccola frazione Caprile Superiore,
(mt. 970) dove attraversiamo il ponte e subito dopo imbocchiamo in
salita la stradina in cemento (fontana). Una viuzza acciottolata, fra le
case, termina alla chiesetta (km. 6,6 - ore 1 -
mt. 327 di dislivello) dove riprendiamo il tracciato che entra nel
bosco, trovandoci poco dopo ad un bivio; andiamo a destra in leggera
discesa sfiorando un muretto di sassi. Lo stupendo sentiero passa sopra
alcuni prati e termina con l’ultimo pezzo (pochi passi) in discesa, con alcuni grossi sassi. Scavalcando il ponticello sul torrente siamo su una stradina sterrata in Val Mora: seguendola, a destra in discesa e, passando sopra un successivo ponte, permette di visitare l’antico nucleo rurale in Località Losc (fontana)

Percorriamo un tratto asfaltato sotto alcune
belle baite (la prima si chiama Ol Piazzol) e superiamo una sbarra
metallica; poco oltre pieghiamo decisamente a destra su una mulattiera
in salita che, passando sotto un arco in pietra, porta nella bella
piazzetta di Caprile Inferiore (mt. 840).
Passiamo fra le case e continuiamo diritto infilandoci in una fitta
pineta, per poi arrivare ad un ponticello con un cambio di pendenza,
dove possiamo vedere una piccola cascata. All’incrocio successivo
teniamo a sinistra in piano e, passando sopra un ponte metallico, con un
ultimo strappetto pedalabile, ci troviamo ad incrociare la strada
asfaltata. Seguendola a sinistra passiamo per la frazione Taleggio
da dove abbiamo una particolare vista su Santa Brigida con il Monte
Venturosa che, come in un quadro, fa da cornice. Lo splendido percorso,
con i bellissimi sentieri come se ne trovano pochi in valle e la visita
agli antichi borghi, con gli ultimi colpi di pedale volge rapidamente al
termine.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Percorso correlato
Questo itinerario può essere abbinato al percorso: Olmo - S. Brigida - Val di Guèi
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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