Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Olmo al Brembo (BG)
- LUOGO ARRIVO: Olmo al Brembo (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 2,45 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 31,3
- DISLIVELLO: mt. 1130
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MEDIO IMPEGNATIVO per la pendenza in salita da Valtorta alla Fraz. Costa
e per la discesa tecnica dal Colle della Maddalena a Santa Brigida. - CICLABILITA’: 100%
- STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: in Valle dell'Inferno - Agriturismo Ferdy (tel. 0345/82235)
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane a Valtorta, Agritur. Ferdy, Cusio, e torrente in Valle dell'Inferno
- CARTINE: KOMPASS N° 105 - Lecco / Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: superata la Valle dell'Inferno è possibile accorciare notevolmente il percorso, scendendo per la strada in direzione di Ornica, per poi continuare su asfalto fino ad Olmo al Brembo. Dal Colle della Maddalena, anziché percorrere la mulattiera verso Cusio e Santa Brigida che richiede buone capacità tecniche, è possibile scendere lungo la strada asfaltata fino a Olmo al Brembo.
- PERCORSO REVISIONATO IL: 29.05.2020
- NOTE: Consigliata una MTB full - Per la parte in discesa è utile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione

Questo itinerario ad anello consente di visitare, in salita, la tranquilla Valle Stabina e, tramite un panoramico attraversamento a media quota, di collegarci alla strada che dai Piani dell'Avaro, passando per Cusio e Santa Brigida, ritorna ad Olmo al Brembo. Parcheggiamo l'auto ad Olmo al Brembo (mt. 556) vicino al Comune, situato sulla sinistra del lungo viale alberato e diamo il via al contachilometri; attraversando il ponte, seguendo le indicazioni Cassiglio e Valtorta, percorriamo la paesaggistica e poco trafficata Val Stabina. Alla caratteristica torre con orologio (km. 11,2 - ore 0,45), giriamo a destra, in direzione: Costa, Cantello e Grasso. Superiamo il ponte e proseguiamo fino al primo bivio, dove prendiamo a sinistra per Via Costa, (cartello di divieto d'accesso); con fatica, a causa della stradina in cemento, raggiungiamo la piccola frazione, tramite tornanti dalla pendenza molto sostenuta (pendenza media del 13 %) obbligandoci a pedalare con un rapporto agile. Poco oltre le case, in concomitanza di una Santella (km. 13,3 - mt. 597 di dislivello), la strada per un centinaio di metri diventa sterrata, proseguendo poi con altri tratti in cemento nei punti più pendenti.

Pedaliamo ora su sterrato con fondo compatto
lungo un traversone che taglia a mezza costa il versante solivo del
Pizzo Tre Signori prima, in falso piano e, successivamente, più in
salita. Sfioriamo alcune casette situate sul bordo della strada per poi
inoltrarci in un fitto bosco di conifere che, con la loro ombra, rendono
gradevole la gita anche nelle giornate più calde. Il paesaggio alterna
ampi prati ben curati punteggiati qua e là, da baite e stalle. Seguiamo
questa strada sterrata, fino all'ampia sella del Colle Dudello situato a mt. 1340 (km. 16,5 - ore 1,25 -
mt. 834 di dislivello), da dove, in breve, prima in discesa e poi in
falso piano, arriviamo in Valle dell'Inferno. Sicuramente vale la pena
fare un ulteriore breve sforzo per raggiungere l'Agriturismo Ferdy,
situato in una splendida posizione: nella caratteristica valle che
conduce al Pizzo Tre Signori (2554 mt.).

Superato un ponticello sul torrente, dopo pochi metri a sinistra, segnalato da una freccia in legno posta su un albero, inizia un tratturo parzialmente ciclabile, (km. 17,7) che, in meno di 10 minuti, porta all'Agriturismo (km. 18,3 - ore 1,40 - mt. 947 di dislivello) "fontana". Dopo una sosta ritempratrice ripercorriamo a ritroso il tracciato, nel pascolo , per riprendere la strada principale. Giriamo a sinistra e il percorso inizia a scendere con alcuni tornanti in cemento, alternando tratti nel prato con altri nella pineta, dove incontriamo l'asfalto. Continuiamo senza possibilità di errore, fino ad un bivio sulla destra che porta ad Ornica (km. 21,1). L'itinerario procede quindi in piano, passando davanti ad una cappelletta, per immettersi nuovamente nel bosco. In breve, siamo ad una piccola frazione chiamata "I Cesur" dove attraversiamo un ponte sul torrente che nasce in Val Salmurano.

La prima parte della salita è impegnativa; superato l'ultimo tratto in calcestruzzo, si spiana, permettendo di raggiungere facilmente la strada asfaltata che porta ai Piani dell'Avaro (km. 23,7 - ore 2,05 - mt. 1065 di dislivello). Scendiamo a destra per 200 mt. fino alla piccola chiesetta dedicata a Santa Maria Maddalena, dove, una ventina di metri più avanti, ancora a destra, imbocchiamo una gradinata molto ripida che conduce a Cusio. forte pendenza richiede padronanza nella conduzione della MTB e capacità tecniche. Scendiamo nel bosco lungo la serie di gradini, perdendo rapidamente quota, fino ad intersecare la strada asfaltata; l'attraversiamo e continuiamo fino ad arrivare nel centro del paese di Cusio (fontana). Attraversiamo la provinciale e, tenendoci a sinistra del ristorante, a fianco di una casa, scendiamo sugli scalini che ci conducono nuovamente su asfalto dove si trova una Santella, inserita nell'angolo del muro.

Procediamo diritti sulla mulattiera che porta al tornante sottostante e proseguiamo per Via Don Paleni, arrivando così nella parte bassa del paese. In prossimità delle ultime case attraversiamo un ponticello in cemento (targhetta che segnala "mulino ad acqua") e pedaliamo sul sentiero che passa sotto il centro sportivo, fino ad arrivare sull'asfalto (km. 26,3 - ore 2,20). Curviamo a sinistra proseguendo per 250 mt.; al primo tornante, sotto una casetta posta su un dosso, ci infiliamo sul sentiero (cartello divieto moto) che porta ad una stalla con a fianco tre silos, dove giriamo a destra, in salita, lungo la stradina bitumata. Raggiunta la strada principale, pieghiamo in discesa a sinistra per circa 200 metri, facendo attenzione ad infilare, ancora a sinistra, una bella gradinata che inizia a fianco di una staccionata in legno.

Continuiamo diritti fino dove termina la discesa, successivamente giriamo a destra per circa 200 mt., ritrovandoci a Santa Brigida - Fraz. Monticello. Allo stop a fianco di una chiesetta, (km. 27,4 - ore 2,30) incrociamo la strada provinciale che seguiamo curvando verso destra. Risaliamo il centro del paese passando davanti al municipio; pochi metri più avanti, alla curva, scendiamo a sinistra, seguendo l'indicazione Cugno. Dopo alcuni tornanti, ad un bivio (targhetta "Antica via del ferro") giriamo a sinistra in direzione di una casa isolata "Cà Val di Guèi" (km. 28,5). Una freccia in metallo indica il sentiero che, infilandosi nel bosco e seguendo la sponda del fiume, ci condurrà ad Olmo al Brembo. Il tracciato è divertente e veloce, ma bisogna prestare molta attenzione specialmente se il fondo è bagnato: alcuni tratti sono strapiombanti sul fiume. Giunti ad un ponticello, andiamo diritti percorrendo a piedi alcune decine di metri; ritornati in sella, rapidamente, passiamo a Cugno di sotto e, curvando a sinistra, dopo il ponte, siamo ritornati a Olmo al Brembo.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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