Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Vezza d'Oglio - Val Camonica (BS)
- LUOGO ARRIVO: Vezza d'Oglio - Val Camonica (BS)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,55 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 31,9 km
- DISLIVELLO: 1714 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: da Case Saline a Cima Rovaia 10% - nel restante percorso 100%
- STAGIONI CONSIGLIATE: estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: nel primo tratto passaggio nei paesi
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fino a Case Saline frequenti fontane nei paesi e borghi
- CARTINE: KOMPASS N° 94 / Edolo, Aprica
- PERCORSI ALTERNATIVI: da Plaza Grande anzichè arrivare fino in vetta, è possibile dirigersi direttamente verso il punto di partenza
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 17.07.2024
- NOTE: CONSIGLIATA una full e la TRACCIA GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Percorso ciclo-alpinistico magnifico, seppur impegnativo, che corre nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, in uno dei più belli e selvaggi ambienti dell’alta Valle Camonica. Dalla panoramica vetta di Cima Rovaia, situata a 2525 metri di quota, la vista spazia a 360° verso il gruppo Adamello-Presanella ma non sono da meno i panorami catturati sulle superbe vette che contornano la vallata. Raggiunta la dorsale che conduce verso la cima si trova un museo all’aperto della Grande Guerra: i camminamenti fra le trincee, fortificazioni e ruderi delle casermette sono numerosi e ben conservati.
ATTENZIONE: questo itinerario NON è adatto ai bikers a cui non piace spingere la MTB in quanto, da Case Saline alla vetta, lo sviluppo è di quasi 7 km con 950 metri di dislivello con una percentuale di ciclabilità pari al 10%!
ATTENZIONE: questo itinerario NON è adatto ai bikers a cui non piace spingere la MTB in quanto, da Case Saline alla vetta, lo sviluppo è di quasi 7 km con 950 metri di dislivello con una percentuale di ciclabilità pari al 10%!
Una volta trovato parcheggio nella parte bassa di Vezza d’Oglio (990 m) imbocchiamo la pista ciclabile che, in leggera salita, sfiora le rive del Fiume Oglio arrivando a Stadolina. Appena attraversata la SS 42 si comincia subito a fare sul serio: una ripida strada asfaltata passa da Vione e si alza velocemente raggiungendo la bella frazione Canè (1470 m) - (9,3 km – ore 0,55 – 489 metri di dislivello). Passati fra le strette viuzze del paese la strada spiana appena termina l’asfalto, lasciando cosi il posto ad una bella gippabile acciottolata; attraverso strappi anche impegnativi superiamo la Baita Stodegarda per poi addentrarci più dolcemente nella meravigliosa Val Canè, dove i panorami alpini non hanno nulla da invidiare ad una qualsiasi vallata svizzera.
Giunti a Cortebona (1770 m) - (12,6 km – ore 1,30 – 785 metri di dislivello) scavalchiamo il Torrente Fiumecolo, passiamo sul lato opposto perdendo in seguito un centinaio di metri d’altezza; tramite un tratturo transitiamo da Case Vialazzo compiendo un lungo taglio ai piedi del versante meridionale del Corno di Bles. Catturando affascinanti panoramiche sull’alta Val Camonica giungiamo a Case Saline (1670 m) da dove, a sinistra della fontana, inizia la lunghissima tratta con la MTB a spinta. Imbocchiamo ora la ripidissima mulattiera segnalata dall’indicazione numero 166 che, intervallando rampe con pendenze estreme anche superiori al 30%, conduce con non poca fatica a Case di Bles (2078 m) - (17 km – ore 2,30 – 1185 metri di dislivello).
Proseguendo lungo il sentiero poco scorrevole, da effettuare in buona parte con la bici a mano, giungiamo tramite le sponde di Cima Muralta, in circa 15 minuti, su un pianoro chiamato “Plassa del Vècc”. Continuando in breve siamo a Malga Tremonti (2130 m) - (18,9 km – ore 3,00 – 1273 metri di dislivello); poco sopra infiliamo un bel tracciolino pedalabile che, come da una terrazza panoramica, regala una strepitosa vista verso le dirimpettaie montagne dell’Adamello e sull’alta Valle Camonica. Una volta giunti a Plaza Grande non resta che continuare a spingere la MTB lungo la mulattiera militare che, permette qualche tratto in sella solamente nella parte finale.
Arrivati al rudere di una casermetta, prima del passo, pochi metri ci separano dalla vetta: finalmente siamo sulla Cima Rovaia a 2525 metri d’altezza (22,1 km – ore 4,00 – 1710 metri di dislivello): da qui la vista spazia a 360° su tutte le montagne dell’alta Valle Camonica dal vicinissimo Mattaciul all’Adamello, al Baitone, l’Aviolo, il Pagano, le Cime di Grom, i Tremoncelli, il gruppo del Pietra Rossa e Corno del Tirlo. Il super premio per questa faticosa escursione è dato, oltre che dai fantastici scenari, dalla strepitosa ed incredibile discesa interamente in sella che perde quota in modo continuo per 1500 metri (forse una fra le più belle fino ad ora).
Ripercorriamo il tragitto fino a Plaza Grande per poi continuare diritti in uno spettacolare e veloce single track disegnato in una foresta di larici situata in Val Grande. Scendiamo rapidamente attraverso un esaltante zig zag, sfioriamo località Pil ed imbocchiamo una breve sterrata che porta fra i prati di Gussano (1405 m) - (27,9 km – ore 4,30). Giunti a questo punto svoltiamo a destra, seguendo un sentiero che nella prima parte risulta essere scorrevole ma successivamente si inoltra fra alberi caduti a terra obbligandoci a qualche breve pezzo a piedi. All’area pic-nic Cascatelle ci ritroviamo sull’asfalto, alle porte di Vezza d’Oglio: ora non resta che continuare a scendere per ritornare, stanchi ma soddisfatti, sulle sponde del Fiume Oglio.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
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