Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Vens (AO) Valle d'Aosta
- LUOGO ARRIVO: Vens (AO) Valle d'Aosta
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 5,10 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 30,7 km
- DISLIVELLO: 1767 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: In salita: dal Rifugio Mont Fallère alla cima ciclistica del Mont Fallère 3% - In discesa: dalla cima ciclistica al Rifugio Mont Fallère 90% - nel restante percorso 100%
- STAGIONI CONSIGLIATE: estate
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Mont Fallère
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: a Vens e nei pressi delle malghe
- CARTINE: KOMPASS N° 86 / Gran Paradiso - Valle d'Aosta
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 07/08/2024
- NOTE: INDISPENSABILE una full e la TRACCIA GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Gita eccezionale al Mont Fallère, vetta della Valle d’Aosta collocata a 3061 metri. Esso, situato in modo strategico al centro della valle, offre un panorama superlativo a 360° sul massiccio del Monte Rosa, Cervino, Mont Vèlan, Grand Combin e sull’imponente Monte Bianco. Per questa trasferta volevamo mettere come obiettivo una bella cima che ci regalasse grandi emozioni e panorami fantastici, una di quelle escursioni che rimangono nel cuore per molto tempo: tutte le nostre aspettative sono state premiate, anche grazie ad una giornata limpida.
Attenzione: questo itinerario NON è adatto ai bikers a cui non piace spingere la MTB in quanto, dal Rifugio Fallère alla cima ciclistica, ci sono 700 metri di dislivello con una percentuale di ciclabilità pari al 3%. Nello stesso tratto in discesa perde rapidamente quota attraverso sentieri molto tecnici ed insidiosi, con il fondo assai sconnesso, dove è INDISPENSABILE UN’ESTREMA CAPACITA’ E SICUREZZA NELLA GUIDA DELLA MTB!
Attenzione: questo itinerario NON è adatto ai bikers a cui non piace spingere la MTB in quanto, dal Rifugio Fallère alla cima ciclistica, ci sono 700 metri di dislivello con una percentuale di ciclabilità pari al 3%. Nello stesso tratto in discesa perde rapidamente quota attraverso sentieri molto tecnici ed insidiosi, con il fondo assai sconnesso, dove è INDISPENSABILE UN’ESTREMA CAPACITA’ E SICUREZZA NELLA GUIDA DELLA MTB!
Partiamo da Vens, caratteristico villaggio posto a 1734 metri, dove muoviamo i primi colpi di pedale lungo la stradina asfaltata; al primo tornante l’abbandoniamo definitivamente, andando ad infilare una sterrata pianeggiante che porta alle Baite di Letanaz Desot. Scesi di poco, troviamo un bel sentiero che, verso la fine, ci obbliga con la MTB a spinta per pochi minuti consentendoci di ricollegarci ad una stradina bianca nei pressi dell’Alpeggio Letanettaz Desot. Oltre Chatalanez, tramite alcuni tornanti dove la pendenza inizia ad essere sostenuta, siamo alla bellissima Casera di Alpe Pesse (2003 m) - (6,5 km – ore 1,05 – 372 metri di dislivello).
Qui, accompagnati dai profili del Monte Emilius e della Grivola posti sul versante opposto della vallata, proseguiamo in un lungo taglio attraverso i fianchi soleggiati del monte. Passiamo sopra le Baite di Grand Arpilles e continuando ci troviamo in un museo a cielo aperto dove possiamo ammirare innumerevoli e magnifiche sculture di legno, disseminate lungo la strada, posizionate un po’ ovunque. In un ambiente paradisiaco d’alta montagna giungiamo sul pianoro dove sorge il Rifugio Mont Fallère (2385 m) - (10,7 km – ore 1,35 – 751 metri di dislivello) da dove è possibile vedere a distanza, molto più in alto, il nostro traguardo.
Dopo una pausa ristoratrice ci rimettiamo in marcia attraversando la prateria, in direzione del Lago Fallère, punto dove ci attendono 700 metri di portage. Ora si può optare di salire attraverso tre itinerari diversi: noi, per non allungare troppo, decidiamo di seguire la debole traccia nel pascolo del primo incontrato. Rimontiamo verticalmente a fatica per circa 200 metri di dislivello sull’ampio versante (seguendo alcune piccole frecce di color giallo), attraversiamo una pietraia ed incrociamo il sentiero principale ben marcato. Insistiamo con la bici a spinta sul ripidissimo ed interminabile fianco della montagna, compiendo una serie di zig zag, finchè non siamo sul costone situato ad ovest della vetta (14,1 km – ore 3,05 – 1448 metri di dislivello).
Siccome la gita è coincisa con l’Ultramarathon Du Fallère, la cosa curiosa è stata che, durante la nostra faticosa ascesa, siamo stati incoraggiati dagli atleti che stavano partecipando alla competizione. Abbandonata la MTB sulla cima ciclistica, la ciliegina è stata l’aver raggiunto in circa 15 minuti, per mezzo della cresta rocciosa attrezzata con catene, la statua della Madonna situata proprio sulla vetta del Monte Fallère, a 3061 metri di quota. Attenzione: per affrontare Ritornati sui nostri passi, saliamo in sella lanciandoci in una discesa da urlo, molto ripida e tecnica specialmente nel primo tratto ma di grandissima soddisfazione e divertimento.
Guardando dal basso lo scosceso versante appena percorso, ci sembra di aver compiuto una “mission impossible”. Ritornati al rifugio (18,00 km – ore 3,55) continuiamo sulle nostre tracce percorse in mattinata fino al bivio situato sopra la Casera Grand Arpilles (2133 m) - (20,8 km – ore 4,05) per poi riprendere la salita all’Alpe Tsecrousa (2380 m) - (23,3 km – ore 4,35 – 1766 metri di dislivello), nella conca fra le Punte Leysser e Oilletta. Infine, una veloce e rilassante stradina sterrata, ci riaccompagna al punto da dove era iniziata questa splendida esperienza.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
Altimetria
|
Profilo di elevazione con pendenze
|
Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
Il giudizio dei bikers
Hai già fatto questo percorso? Dai il tuo voto da 1 a 5.
Hai bisogno di informazioni o vuoi comunicarci qualcosa in merito a questo percorso? Usa la pagina contatti.