Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Canza - Val Formazza (Verbano - Cusio - Ossola)
- LUOGO ARRIVO: Canza - Val Formazza (Verbano - Cusio - Ossola)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3,30 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 20,0 km
- DISLIVELLO: 1279 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: IN SALITA: da Canza al Rif. Margaroli 60% - dal Rif. Margaroli al Passo Nefelgiù 0% IN DISCESA: dal Passo Nefelgiù all'Alpe Nefelgiù 80% - nel restante percorso 95%
- STAGIONI CONSIGLIATE: estate
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Margaroli
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontana a Canza, Sagersboden e Furculti
- CARTINE: KOMPASS N° 89 / Parco Naturale Alpe Veglia e Alpe Devero - Valle Antigorio, Val Formazza
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 24.07.2025
- NOTE: INDISPENSABILE una full e la TRACCIA GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Direzione Lago del Vannino
Percorso impegnativo di cicloalpinismo che ci porterà a conoscere alcune delle splendide vallate laterali situate nell’alta Val Formazza. Protagonisti di questo itinerario saranno sicuramente i grandiosi panorami che ci accompagneranno lungo tutto l’anello: attraverso il Passo Nefelgiù (2583 m) collegheremo i Laghi: Vanino, Sruer e Morasco, per poi goderci al rientro il grande spettacolo della Cascata del Toce.
Un ringraziamento a Marco Roncoroni per il suggerimento contenuto nel suo canale YouTube “PERDERSINMOUNTAINBIKE”.
Un ringraziamento a Marco Roncoroni per il suggerimento contenuto nel suo canale YouTube “PERDERSINMOUNTAINBIKE”.
Lago del Vannino - Direzione Lago Sruer
Si parte da Canza (1418 m) piccolo nucleo Walser dove i posti di parcheggio sono limitati e, fin da subito si comincia a fare sul serio: la stradina sterrata sale a tornanti in un bosco di conifere compiendo un primo salto di 400 metri di dislivello, incontrando poi alcune rampe che arrivano al 17-22% di pendenza, con fondo sconnesso e sassoso che obbliga ad alcuni pezzi da percorrere a piedi. Dopo un breve tratto di discesa siamo alla stazione di arrivo della seggiovia del Sagersboden (1772 m) - (2,9 km – ore 0,40 – 388 metri di dislivello), dove parte immediatamente uno strappo al 25% e continua al 20%; superiamo anche questo gradone che compie un dislivello di 270 metri, con la MTB a spinta poiché il fondo è estremamente smosso e verticale.
Lago Sruer - Direzione Passo di Nefelgiù
Finalmente, in un intervallo semi-pianeggiante, ritorniamo in sella addentrandoci nel bellissimo Vallone del Vannino solcato dall’omonimo torrente e caratterizzato dalle sue imponenti pareti granitiche che avvolgono la valle. Proseguiamo con la mole bianca della Punta d’Arbola di fronte a noi e passiamo proprio a fianco della bella Cascata del Vannino; superiamo ora una rampa in cemento ed insistiamo sui pedali lungo la jeppabile, sempre con il fondo smosso. Siamo ormai in prossimità del grande muraglione della diga e del bianco rifugio visibile su un poggio: in breve giungiamo sulla diga del Lago Vannino, situato in un’ampia conca fra i Monti Giove e Minoia, dove ammiriamo i suoi colori incredibili ed i riflessi delle montagne che lo circondano.
Direzione Passo di Nefelgiù
Pochi passi ci separano dall’ospitale e fiorito Rifugio Margaroli (2194 m), appartenente al CAI di Domodossola (7,9 km – ore 1,35 – 817 metri di dislivello); dopo una pausa ed un caffè rifocillante scendiamo a fianco dell’Alpe Vannino ed infiliamo il sentiero che ci porterà al secondo lago della giornata. Da questo punto tutto il dislivello che conduce al Passo Nefelgiù è da percorrere esclusivamente con la MTB a spalla o a spinta in quanto si sviluppa lungo pendenze molto accentuate, con alti gradoni rocciosi, dove la progressione risulta complicata anche a piedi. In circa 20 minuti giungiamo alle sponde del delizioso Lago Sruer (2330 m), con le acque tinte, colorate di un bell’azzurro. Ora compiamo un traverso lungo una debole traccia che taglia il versante molto ripido del Pizzo del Costone, risalendo poi lo scosceso valloncello che culmina sulla sella arrotondata del Passo di Nefelgiù, posizionato a 2583 metri di quota (10,4 km – ore 2,25 – 1251 metri di dislivello).
Passo di Nefelgiù
ATTENZIONE: vista la tipologia dei sentieri, la discesa è riservata solamente ai bikers molto esperti e con notevoli capacità e sicurezza nella conduzione della MTB! Con una vista verso il Passo San Giacomo ed i pianori della Val Toggia, dominati dal Monte Basodino, iniziamo l’impegnativa discesa seguendo il sentiero “G95”: estremamente tecnico, connotato da un fondo molto friabile ed a tratti roccioso, perdiamo quota (circa 250 metri di dislivello) fino a giungere nella parte alta di un salto, fortemente pendente e sfasciato, da affrontare soltanto con la bici al fianco. Mantenendoci sulla sinistra orografica del Rio Nefelgiù un favoloso singletrack ci riporta in sella, fino a giungere sul pianoro dove incontriamo la baita dell’Alpe Nefelgiù (2048 m). Una stradina veloce con il fondo erboso aggira la base della Punta Innominata offrendoci improvvisamente, come da una balconata, la strepitosa vista dall’alto del Lago di Morasco, di un intenso color smeraldo.
Vista su Lago di Morasco
Ad un bivio imbocchiamo un sentiero che sfiora l’Alpe Furculti (1889 m) - (15,4 km – ore 3,05), continuiamo lungo un sali-scendi e percorriamo in discesa, per alcuni minuti a piedi, (circa 100 m di dislivello) il pendio ripido e frastagliato che porta sulla SS 659. Rapidamente, girando a destra, raggiungiamo la balconata sopra la Cascata del Toce che lascia senza fiato per la sua maestosità. Sulla sinistra della cascata si avvia un sentiero molto tecnico ed impegnativo: fra alcuni passaggi da affrontare rigorosamente a piedi è in grado di regalare accattivanti inquadrature fino ad arrivare ai suoi piedi per ammirare, in tutta la bellezza, il grande spettacolo del poderoso e spumeggiante salto d’acqua. A questo punto non resta che seguire il bel sentiero che scende in modo parallelo alla strada asfaltata fino a Canza, andando a chiudere questa panoramica gita che ci ha riempito gli occhi di tanta bellezza e regalato molte emozioni.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
|
Altimetria
|
Profilo di elevazione con pendenze
|
Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
Il giudizio dei bikers
Hai già fatto questo percorso? Dai il tuo voto da 1 a 5.
Hai bisogno di informazioni o vuoi comunicarci qualcosa in merito a questo percorso? Usa la pagina contatti.
