Partiamo dal comodo parcheggio di Eupilio (390 m) situato vicino al Lido del Segrino, imboccando poi la bella stradina asfaltata che da subito sale con pendenze importanti; all’Alpe Carella superiamo una sbarra che vieta il transito alle auto, continuando ad insistere sui pedali lungo pendenze che raramente scendono sotto il 10%, ma che arrivano anche al 18%. Oltre una serie di tornanti raggiungiamo il margine superiore del bosco di betulle, sbuchiamo fra ampi prati e continuiamo con un traverso dove l’inclinazione meno accentuata ci permette di arrivare agevolmente al Rifugio Consigliere (SEC). E’ possibile evitare facilmente le salite alle tre cime, seguendo la strada sterrata fino alle antenne. Dal momento che la prima cima in programma è il Monte Cornizzolo, puntiamo direttamente verso la sua larga cresta, spingendo con facilità la MTB; in circa 10 minuti siamo ai piedi dell’imponente croce (1240 m), da dove si gode di un panorama mozzafiato. Ora ripercorriamo in discesa la traccia seguita durante la salita che, ad esclusione di qualche breve passaggio iniziale con la bici a fianco, riconduce al rifugio. Sfiorata una bella chiesetta continuiamo per qualche centinaio di metri su una stradina sterrata, abbandonandola successivamente in coincidenza di una piccola sella, dove imbocchiamo il sentiero che risale le dorsale del Monte Rai. Con fantastiche viste verso i vicini Corni di Canzo ed i sottostanti laghi ci indirizzandoci verso il secondo obiettivo di giornata, che raggiungiamo in circa 15 minuti con la MTB a spinta. Giunti sul punto sommitale, posizionato a 1260 metri di quota, scendiamo di poco per apprezzare una particolare vista aerea sulla città di Lecco ed il suo lago. Abbassandoci sullo spartiacque opposto del rilievo rispetto a quello di salita, giungiamo in breve alla Bocchetta di San Miro da dove, successivamente, ci dirigiamo verso la terza sommità: superando il breve ma impegnativo costone con la MTB a spalla o a spinta, in poco più di 5 minuti raggiungiamo la cima del Monte Prasanto (1245 m). Intervallando alcuni pezzi a piedi scendiamo fino al Sasso Malascarpa da dove, in breve, incrociamo una sterrata che imbocchiamo verso sinistra. Transitiamo sotto l’imponente antenna RAI ma, poco più sotto, ci infiliamo nel sentiero diretto verso Alpe Alto: l’itinerario passa dalla località isolata, compie un traverso per poi scendere in modo più deciso, fino a raggiungere l’agriturismo Terz’Alpe. ATTENZIONE, tutto questo tratto di sentiero è molto impegnativo: alterna tratti ciclabili ad altri con la MTB a mano, salti rocciosi, sassi smossi e radici rendono complicata la progressione. A questo punto una strada bianca acciottolata perde quota passando da Prim’Alpe e porta alle Fonti di Gajum; in seguito aggiriamo il paese di Canzo andando poi ad infilare la ciclabile che, lambendo le sponde del Lago di Segrino, conduce rapidamente alla conclusione della gita.
Il percorso è IMPEGNATIVO! ATTENZIONE: riguardo la salita è richiesto un ottimo allenamento mentre, in discesa, è indispensabile una notevole capacità e sicurezza nella conduzione della MTB!
L’anello ha uno sviluppo di 22,6 km con un dislivello + di 1113 metri con un tempo di percorrenza di 2,50 ore effettive.
Per vedere la galleria fotografica completa clicca qui
Puoi scaricare la traccia in formato GPX cliccando qui