Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Onore - Val Seriana (BG)
- LUOGO ARRIVO: Onore - Val Seriana (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 5,00 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 41,7 km
- DISLIVELLO: 1581 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: da Tede Alta al collegamento con la sterrata prima di Lantana e da sopra Dorga fino a Donico 5% (tratti evitabili salendo tramite la SS 671 fino al Passo della Presolana) - Da "Il Forcellino" alla località "Coda della Volpe" 0% - nel restante percorso 100%
- STAGIONI CONSIGLIATE: primavera - estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: passaggio al Passo della Presolana - Baita Termen - Rif. Cima Pora - Rif. Pian de la Palù e Rif. Magnolini
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: Onore - Passo della Presolana - lungo la sterrata verso Colle Vareno - San Fermo
- CARTINE: KOMPASS N° 104 / Alpi Orobie Bergamasche
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 22.05.2025
- NOTE: INDISPENSABILE una full e la TRACCIA GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione

Questo ampio ed impegnativo percorso ad anello si sviluppa in un ambiente di media montagna: l’itinerario prende il via nella fantastica conca della Presolana, dominata dall’omonimo pizzo e definita la “Regina delle Orobie” per la sua maestosità ed imponenza. L’intero tracciato è disegnato nella porzione di territorio compreso fra l’alta Val Seriana, la Valle di Scalve, l’imbocco della Val Camonica e la Val Cavallina; fitti boschi lasciano il posto a grandi distese di pascoli, permettendo ampie vedute sulla Presolana, sulle cime più alte delle Orobie e della Valle di Scalve, sui monti della Val Camonica e sul Lago d’Iseo. Per compiere il tour percorreremo lunghe strade sterrate e cementate, alternate a sentieri anche molto impegnativi sia in salita che in discesa. Nella nostra pedalata siamo andati alla ricerca di varianti che evitassero il più possibile l’asfalto, ritrovandoci però in alcune occasioni con la MTB a mano su lunghi e faticosi sentieri; non è perciò adatto a chi non gradisce spingere il mezzo! ATTENZIONE: è indispensabile un ottimo allenamento ed in alcuni tratti del sentiero è richiesta un’estrema capacità e sicurezza nella conduzione della MTB!

Lasciata l’auto nel pratico parcheggio (fontana) situato all’inizio del paese di Onore (677 m), proprio prima della chiesa parrocchiale, attraversiamo le vie del paese ed infiliamo la bella sterrata che corre sulla sinistra orografica del Torrente Gera (seguire le indicazioni verso Dorga). Alcuni strappetti di sali-scendi portano alle case di Tede Alta (804 m), situate su un pianoro erboso dove, dopo un breve tratto la stradina bianca lascia il posto al primo sentiero impegnativo di giornata. Seguendo le indicazioni per Lantana saliamo nella Val di Tede, luogo di particolare bellezza naturalistica: imbocchiamo un sentiero da effettuare tutto a spinta in circa 35 minuti, camminando a fatica fra salti di roccia, radici esposte ed alcune cascatelle (per chi non volesse spingere la bici, da Onore è possibile salire tramite la SS 671 fino al Passo della Presolana).

Ad un grande crocifisso (7,1 km – ore 1,10 - 369 metri di dislivello) innestiamo una sterrata verso sinistra che ci conduce in breve al Santuario di Lantana alle porte di Dorga: con pendenze impegnative saliamo lungo le vie del paese ma, poco dopo un campeggio, svoltiamo verso destra abbandonando l’asfalto, indirizzandoci verso un sentiero non ciclabile, da percorrere in circa 15 minuti con la MTB a spinta. Una volta sbucati nel prato ci troviamo a fianco della pista di bob estivo in località Donico, dove raggiungiamo la SS 671, per poi arrivare rapidamente al Passo della Presolana (1297 m) - (12,6 km – ore 1,50 - 695 metri di dislivello), valico che collega la Val Seriana con la Val di Scalve.

Scendiamo di poco verso quest’ultima andando poi a destra verso il “Salto degli Sposi”; a questo punto, mantenendo la destra, imbocchiamo la bella stradina sterrata percorrendo un tratto del “Sentiero dei Carbonai” che, con andamento in falsopiano e con suolo compatto, aggira il Monte Scanapà. La stessa, con fondo naturale e lunga quasi 5 chilometri, si addentra nella “Foresta della Val di Scalve”, passa da “Castel Orsetto” (zona attrezzata per pic-nic con fontana) e si conclude al Colle Vareno (1373 m), nei pressi di una pozza d’acqua. Continuiamo ora su asfalto: passiamo dalla località Malga Alta ed arriviamo successivamente a Pian del Termen dove una ripidissima stradina di servizio degli impianti da sci, con rampe anche al 27%, porta alla Baita Termen (1630 m).

Con la cima del Monte Pora di fronte a noi, nostro prossimo obbiettivo, continuiamo lungo il tratturo che, tranne in un erto strappo al 23% con fondo smosso, ci permette di pedalare fino al Rifugio Cima Pora raggiungendo in seguito i 1880 metri di quota, punto più alto della gita (24,0 km – ore 3,10 - 1338 metri di dislivello). In una giornata serena da questa posizione si cattura una straordinaria panoramica a 360° che ripaga sicuramente la fatica fatta per giungere sino a lì. Ripercorriamo perfettamente l’itinerario di salita fino alla Baita Termen, infiliamo a sinistra la sterrata che passa sotto un bacino dell’acqua, attraversa ampi pascoli, sfiora il Rifugio Pian de la Palù ed arriva all’affollato Rifugio Magnolini (1610 m) - (29,1 km – ore 3,35 - 1394 metri di dislivello).

Ora perdiamo quota lungo un pascolo molto pendente che, tramite un sentiero profondamente solcato, rasenta Malga Ramello, entra nella vegetazione e continua con qualche tratto a piedi fino al Forcellino di Ramello (1328 m). Poco sotto, alla nostra sinistra, seguiamo le indicazioni CAI N° 555 - San Fermo, proseguendo prima lungo uno stretto traverso che segue il versante molto scosceso della “Punta Co de Soch”, continuando poi a scendere su un sentiero completamente sfasciato e scavato fra salti di roccia e con il fondo distrutto dal passaggio di numerose moto da enduro che frequentano la zona, obbligandoci a camminare con difficoltà (dal Forcellino di Ramello alla località Coda della Volpe è da percorrere completamente con la MTB a mano, percorribile in circa 30 minuti).

Poco prima della località Coda della Volpe infiliamo una bella stradina pianeggiante forestale che porta alla caratteristica chiesetta dedicata a San Fermo (1250 m) - (fontana), situata ai piedi del Monte Colombina (34,0 km – ore 4,25 - 1484 metri di dislivello). A questo punto ci aspettano ancora alcuni ripidi e fastidiosi strappi per superare il Monte Torrione ma, successivamente, ci attende un’interminabile discesa che attraversa prati e boschi sulla larga dorsale per poi “tuffarsi” verso valle. Tramite strade sterrate e ripidissime cementate sfioriamo la località Camasone, attraversiamo infine il Torrente Valle Righenzola e, con gli ultimi colpi di pedale, ci ritroviamo fra le abitazioni di Onore concludendo questo grande anello.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
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