Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Poschiavo - Cantone dei Grigioni (CH)
- LUOGO ARRIVO: Poschiavo - Cantone dei Grigioni (CH)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,25 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 40,1 km
- DISLIVELLO: 1590 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 100%
- STAGIONI CONSIGLIATE: estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: Ospizio Bernina
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane a Poschiavo - San Carlo - Spluga
- CARTINE: KOMPASS N° 93 / Bernina - Valmalenco - Sondrio
- PERCORSI ALTERNATIVI: in discesa giunti a Pedecosta è possibile scendere tramite asfalto verso Angeli Custodi e rientrare direttamente al punto di partenza
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 18.06.2025
- NOTE: INDISPENSABILE una full e la TRACCIA GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione

La discesa che dal Passo del Bernina porta a Poschiavo è sicuramente uno dei percorsi off-road più famosi della Svizzera. Il "Bernina Trail" è un’escursione da non perdere assolutamente, situata nel cuore delle Alpi Svizzere: dai 2330 metri d’altezza perde quota nella Valposchiavo, sino ad arrivare ai 1000 metri del capoluogo, dopo 20 chilometri di discesa con 1400 metri di dislivello. La vallata è attraversata dal pittoresco e famoso “Trenino Rosso” che collega Tirano a St. Moritz, un vero gioiello della Ferrovia Retica, Patrimonio mondiale Unesco dal 2008. Durante la salita, in pochi chilometri, l’ambiente muta decisamente in quanto la parte culminante della gita è caratterizzata da un’atmosfera alpina di alta montagna, mentre la discesa risulta essere molto varia e connotata da terreni di vario tipo: sentieri flow, single track sconnessi dalla presenza di pietre e radici, veloci sterrati e mulattiere ripide che completano il divertimento.

Per comodità abbiamo lasciato l'auto nel parcheggio a pagamento della stazione ferroviaria di Poschiavo (1020 m), per poi iniziare a pedalare lungo la stradina secondaria che attraversa gli abitati di San Carlo e Angeli Custodi, giungendo poi a Pedemonte dove imbocchiamo il "Sentiero storico". La bella stradina sterrata sale con pendenze medie nella stretta vallata solcata dal Torrente Poschiavino, attraversa un ponte, terminando poi con alcuni tornanti che portano al piccolo borgo di Splűga.

Ora su asfalto arriviamo in località Sfazù (1624 m) - (10,1 km – ore 1,15 - 627 metri di dislivello), dove curviamo a sinistra seguendo la trafficata strada cantonale N° 29: saliamo fra larghi tornanti su inclinazioni regolari ben pedalabili, transitiamo dal borgo “La Rösa” ed in breve raggiungiamo la “Dogana Svizzera - La Motta” (2055 m) - (15,9 km – ore 1,55 - 1055 metri di dislivello), punto di accesso al comune di Livigno. Il tratto che ci separa dal valico è il più impegnativo anche se la pendenza non supera mai il 10%. Giunti al Passo del Bernina, situato a 2330 metri di quota e punto più alto del percorso (19,3 km – ore 2,25 - 1332 metri di dislivello), scendiamo di poco fino all’Ospizio Bernina, dove godiamo di un’incredibile vista sui ghiacciai del Piz Cambrena che si eleva sopra il Lago Bianco.

Ritornati al Passo del Bernina imbocchiamo il sentiero segnalato come “MTB n° 436” che ci accompagnerà per tutta la discesa. Il "Bernina Trail" inizia fra divertenti salti rocciosi, attraversa la strada cantonale per poi risalire ai piedi della cima del Monte Gess, caratteristica montagna di rocce bianche, dove nasce il fiume Poschiavino. Scavalcata la strada che porta alla Forcola di Livigno (2094 m) - (24,0 km – ore 2,50 – 1403 metri di dislivello) scendiamo lungo la bella Val Lagunè, dove un velocissimo flow ci conduce al Plan da La Rösa; in seguito, tramite una impegnativa e tecnica mulattiera, ci abbassiamo passando dalle baite in località Aqueti (1743 m) - (28,4 km – ore 3,15) per poi pedalare lungo un tratto completamente pianeggiante fino al Ristoro Buril.

Mantenendoci sempre sull’itinerario n° 436, continuiamo sull’antica via incontrando alcuni ostacoli naturali da affrontare con buona tecnica, fino a giungere ad un tratto chiuso temporaneamente a causa di una frana, superabile con sentieri alternativi indicati in loco. Percorriamo per un centinaio di metri la strada asfaltata e successivamente, imbocchiamo la mulattiera caratterizzata da grossi sassi, dove sono richieste una notevole capacità ed una certa sicurezza nella guida del mezzo.

Arrivati all’abitato di Pedecosta (1225 m) - (33,8 km – ore 3,40 - 1454 metri di dislivello), l’itinerario classico prosegue direttamente verso Angeli Custodi mentre noi decidiamo di continuare in salita ricollegandoci alla strada cantonale; a questo punto scendiamo a destra per 300 metri, facendo attenzione ad imboccare la stradina bianca che sale passando dal piccolo borgo di Curvera da Sott. A questo punto perdiamo quota dirigendoci verso Somaino e successivamente, a San Carlo, ritroviamo la stradina asfaltata che avevamo percorso all’andata chiudendo rapidamente questo esaltante itinerario, fra le variopinte bancarelle situate nella piazza principale e tra le viuzze del caratteristico paese.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
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