Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Brembilla (BG)
- LUOGO ARRIVO: Brembilla (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 2,40 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 21,7 km ciclabili
- DISLIVELLO: 1013 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: IMPEGNATIVO per la notevole pendenza dello sterrato (superiore al 20%) che da Gerosa sale fino
ai Tre faggi e per la discesa tecnica che richiede ampie capacità nella conduzione della MTB (il tratto dai Tre Faggi al Roccolo Piazzacava, impegnativo e non ciclabile a causa di gradoni rocciosi che si incontrano). - CICLABILITA’: 90 %
- STAGIONI CONSIGLIATE: tutto l'anno
- RIFUGI D’APPOGGIO: nessuno
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane a Brembilla e Gerosa
- CARTINE: KOMPASS N° 105 - Lecco / Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO REVISIONATO IL: 06.05.2023
- NOTE: Indispensabile una MTB full - Utile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
L'itinerario di media montagna proposto si snoda sulle alture dell'alta Valle Brembilla, in un ambiente naturale molto bello ed interessante, lungo nuovi tracciati ed antiche vie. Giunti nel centro di Brembilla (420 m), lasciamo l'auto nel parcheggio che troviamo a destra, nei pressi del ponte (fontana) che porta a Grumello. Risaliamo la valle, inizialmente in falso piano, per poi continuare su pendenze regolari mediante alcuni tornanti che portano a Gerosa (760 m); alla fontana, situata nella curva, pieghiamo a sinistra per 300 metri passando nel centro del paese, in direzione Blello. Bisogna prestare particolare attenzione nell'individuare una rampa in cemento che parte fra alcune case per Via Santa Maria indicata da un cartello, poco incoraggiante, che segnala la pendenza al 20% (8,7 km - ore 0,35 - 371 m di dislivello). Ci rendiamo subito conto che, purtroppo, l'indicazione è esatta: in alcuni tratti siamo al limite del ribaltamento e, per riuscire a non mettere i piedi a terra, è indispensabile un notevole allenamento e parecchia determinazione.
La scalata alterna tratti più ripidi in cemento ad altri sterrati pressoché in piano dove è proprio il caso di dire: si può riprendere fiato. Continuiamo mantenendo sempre il tracciato principale, non tenendo in considerazione alcune deviazioni verso destra, fin dove lo sterrato termina, in corrispondenza di un tratto molto ripido con una staccionata sul versante a valle. Superiamo una catena e rimontiamo fino al secondo tornante dove abbandoniamo la stradina, andando ad infilare un sentiero che piega verso sinistra. Seguendo bolli e frecce rosse giungiamo ad un bellissimo pianoro erboso con una grande casa ed una pozza, dove possiamo godere di una bella vista panoramica sulla Val Brembilla; a questo punto giriamo verso sinistra, andando a pedalare sulla sterrata realizzata di recente (ignorando temporaneamente la traccia GPS che corre poco più sotto). Ad una sorta di sella, imbocchiamo il sentiero che sale bruscamente verso destra, indicato dalla segnaletica "Tre Faggi".
Con un ultimo sforzo spingiamo la bici fino ad alcuni grossi sassi e, come per incanto, possiamo ammirare I Tre faggi (1399 m), punto più alto della gita, che raggiungiamo in circa 30 minuti dalla catena (13,8 km - ore 1,40 e 1000 m di dislivello). Sembra di essere in un mondo fiabesco: i tre particolari grandi alberi, vicini ed allineati, si specchiano in una piccola pozza d'acqua, accanto ad una caratteristica santella; il tutto, inserito in una verde cornice di prati all'inglese, concede di spaziare la vista sulla Valle Imagna, dominata dal Monte Resegone. Apprezzato il momento, imbocchiamo a ritroso il sentiero percorso in salita fino al capanno da caccia (indicazioni CAI n° 571, Corna e Berbenno), fattibile in sella ma con la dovuta attenzione. Continuiamo sempre diritto, percorrendo una panoramica cresta che domina Gerosa e permette di vedere parte del percorso di salita; incontriamo più avanti alcuni gradoni rocciosi che ci obbligano a caricare per poco la MTB a spalla ma, più in basso, ritorniamo in sella .
Ad un tratto incrociamo una sterrata proveniente da destra ma la ignoriamo e, continuando diritto, arriviamo velocemente al Roccolo Piazzacava a 1146 m (da I Tre faggi in 20 minuti). Il sentiero che diventa scorrevole, veloce e con un buon fondo, termina incontrando uno sterrato che percorriamo passando per la piccola frazione di Curnino, fino ad una sbarra metallica, vicino ad un roccolo. Abbandoniamo la strada principale curvando decisamente a sinistra; successivamente seguiamo il tratturo marcato n° 581 e poi, tenendo la destra, percorriamo il sentiero nel prato fino alla caratteristica chiesa dell'Annunziata a 970 m (17,3 km - ore 2,15). Dal piazzaletto sulla destra ha inizio la mulattiera n° 592E che, collaudando ammortizzatori e braccia sui numerosi gradini, conduce nella parte finale ad una stradina sterrata. Percorse poche decine di metri, in una semicurva, pieghiamo a destra per ritornare sulla mulattiera che in breve porta a Blello (a quota 950 m e in 20 minuti dal Roccolo Piazzacava).
Attraversiamo la strada asfaltata e, di fronte, scendiamo su una gradinata che passa davanti all'Albergo Ghisalerio, continuando poi sempre diritti su un bel sentiero erboso che arriva a Brevieno (734 m). Percorriamo pochi metri su asfalto infilandoci nel bosco dove una divertente ma impegnativa mulattiera ci conduce alla Frazione Garateno (ore 2,30 - 20,3 km); tocchiamo la provinciale e giriamo subito a sinistra fra le case, imboccando il tracciato con segnavia CAI che rapidamente scende fino a Cadelfoglia. Ora non resta che curvare a sinistra e seguire la strada asfaltata fino ad uno stop e da qui, a destra, ci troviamo nel centro di Brembilla, al punto di partenza, concludendo questo itinerario ad anello.
Si evidenzia che l'itinerario è dedicato a bikers estremamente allenati e preparati tecnicamente: tutto il tratto in salita che da Gerosa porta ai Tre Faggi si sviluppa lungo pendenze estreme, anche superiori al 20%, mentre il sentiero in discesa che dai Tre Faggi arriva al roccolo Piazzacava, riserva passaggi su alti gradoni rocciosi da percorrere a piedi con cautela.
Buona pedalata e buon divertimento.
Si evidenzia che l'itinerario è dedicato a bikers estremamente allenati e preparati tecnicamente: tutto il tratto in salita che da Gerosa porta ai Tre Faggi si sviluppa lungo pendenze estreme, anche superiori al 20%, mentre il sentiero in discesa che dai Tre Faggi arriva al roccolo Piazzacava, riserva passaggi su alti gradoni rocciosi da percorrere a piedi con cautela.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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