Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Valpiana - Serina (BG)
- LUOGO ARRIVO: Valpiana - Serina (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,30 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 36,2 km
- DISLIVELLO: 1466 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: da fine asfalto alla Capanna 2000 il 70 % - dalla Baita Zuccone di Grem alla Selletta 1%
dalla Selletta alla Terza Baita di Grem 50 % - dalla Terza Baita di Grem alla Loc. Sinele 90 % - nel restante percorso 100 % - STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Capanna 2000 tel. 0345-95096
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: Valpiana - Oltre il Colle
- CARTINE: KOMPASS N° 104 - Foppolo / Valle Seriana
- PERCORSI ALTERNATIVI: giunti alla Bocchetta di Grem è possibile ignorare temporaneamente la traccia GPS: si può portare la MTB in vetta alla Cima di Grem, per poi scendere seguendo il sentiero che corre prima in cresta, successivamente fra larghi pascoli fino alla Terza Baita di Grem, rientrando nella traccia originale - Arrivati al Passo di Zambla si può tornare rapidamente a Valpiana tramite la strada asfaltata.
- PERCORSO REVISIONATO IL: 22.08.2023
- NOTE: INDISPENSABILE una MTB full - Molto utile la traccia GPS nella parte in discesa
Parcheggio consigliato
Descrizione
Questo spettacolare e panoramico percorso ad anello, si sviluppa sui versanti del Monte Arera e Cima di Grem, vette fra le più famose e frequentate dagli escursionisti nelle Prealpi Orobie. ATTENZIONE: questo itinerario di alta montagna, poco conosciuto, è riservato ai bikers alpinisti molto allenati, abituati agli sforzi prolungati ed in possesso di ottime capacità tecniche! Dopo avere guadagnato faticosamente quota, raggiungendo il Rifugio Capanna 2000, buona parte del sentiero che gira attorno al Monte Grem, è da percorrere con la bici a spinta. In auto, seguendo la S.P. nr. 27, risaliamo la bella e lunga Valle Serina, fino ad arrivare al paese di Valpiana (1020 m); superiamo la chiesa e continuiamo per circa 200 metri dove lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio, sulla destra in Via Forcella. Montati in sella andiamo a destra, pedalando lungo il falsopiano che ci permette di "scaldare le gambe", passando per Oltre il Colle (fontana) fino a Zambla Bassa; se guardiamo a sinistra vediamo i Monti: Menna, Arera e Grem, posti a semicerchio.
In salita arriviamo all’inizio di Zambla Alta a 1197 m (km. 7,1 – ore 0.30 – disl. 176 m) dove giriamo a sinistra in direzione Arera; la strada, con pezzi in discesa e leggera salita, compie un lungo diagonale tagliando la base del Monte Grem, arrivando in Località Plassa, dove teniamo la destra. Un cartello, poco incoraggiante, indica la salita al 12%, ma, in realtà, rileviamo una pendenza media del 13,6%: una scalata veramente impegnativa, lungo una serie di tornanti che, nonostante la strada asfaltata, obbligano al rapporto più agile. Al quarto curvone merita sicuramente di essere visitata la particolare “Cattedrale vegetale dell’Arera”, un’imponente opera, completamente costruita con materiale vegetale. Ad un tornante passiamo vicino al Rifugio S.A.B.A. (privato) e, velocemente, siamo al termine dell’asfalto (14,5 km – ore 1,20 – disl. 665 m); poco dopo il parcheggio, imbocchiamo a sinistra un ripido tratturo seguendo le segnalazioni Rif. Capanna 2000, a fianco della vecchia partenza degli impianti di sci.
La salita si sviluppa su pendenze molto ripide; recentemente il fondo è stato quasi completamente cementato, ad esclusione dei tratti meno inclinati che rimangono sterrati. Diversi tornanti scavati sulle pendici del Pizzo Arera portano rapidamente in quota; con un ottimo allenamento, tranne tre o quattro tratti veramente impossibili si riesce in buona parte a pedalare. Mentre si spinge la bici, lo sguardo spazia su: la Val Seriana, sul maestoso Monte Alben con, ai sui piedi, Zambla Alta e Oltre il Colle, sul fondo la pianura e, sopra le nostre teste, l’imponente massiccio del Pizzo Arera, la cui vetta è situata a 2512 metri. Dopo un lungo traversone e l'ultima rampa, infiliamo il sentiero a destra che in breve, conduce, finalmente, al Rifugio Capanna 2000 a 1954 m (16,8 km – ore 2,00 – disl. 1026 m). Ci concediamo una sosta per recuperare le energie e per ammirare il grandioso scenario che questo luogo offre. Ripercorriamo le nostre tracce, per poco meno di 1 km fino alla prima curva a gomito (cartello divieto d'accesso), andando poi ad imboccare, in leggera discesa, il bel tratturo che porta alla Baita Zuccone di Grem.
Ha ora inizio un lungo tratto molto faticoso, dove la ciclabilità è quasi nulla, perché andiamo a percorrere un tracciato in salita, sassoso, e in alcuni punti malagevole, ma che ci permetterà di compiere questo inusuale e strepitoso circuito. Scendendo sul sentiero marcato CAI n° 237, se guardiamo in alto a destra vediamo la Cima di Grem con la croce sulla vetta; dopo un traverso e un’ascesa (solo in parte pedalabile), passiamo vicino ad una pozza d’acqua, arrivando in breve alla Bocchetta di Camplano e alla vicina Baita Camplano, situata a 1826 metri, fra conche e pianori (20,1 km – ore 2,30 – disl. 1153 m). Passiamo leggermente alti sopra la malga poi, seguendo fedelmente il n° 237, continuiamo lungo la ripida traccia che, con parecchio sforzo, arriva ad una larga sella; nel pascolo e fra i sassi, solitamente, ammiriamo belle fioriture di stelle alpine, e in fondo al pendio, vediamo Località Plassa.
Un lungo diagonale, con l’ultimo pezzo che passa sopra alcune balze rocciose, termina alla Bocchetta di Grem a 1976 m. Dalla Baita Zuccone di Grem, ad esclusione di poche centinaia di metri, è completamente da percorrere con la MTB a spinta o a spalla (circa 50 minuti, superando 270 mt. di dislivello). A piedi, vale sicuramente la pena salire il facile, ma ripido, crinale pascolivo che, in meno 10 minuti, porta sulla vetta della Cima di Grem a 2049 metri, godendo della panoramica a 360° sulle Orobie e su gran parte del percorso. E' possibile portare la MTB in vetta e seguire le indicazioni descritte nella scheda "Percorsi alternativi". Ritornati al passo montiamo finalmente in bici, scendiamo, tenendo il sentiero CAI (al bivio a destra) che vediamo correre nella conca sotto di noi e che continua in una sorta di largo canale; alternando spesso pezzi a piedi, con altri molto tecnici dov’è indispensabile un’ottima padronanza nella conduzione della MTB, giungiamo sotto la Baita Mistri (23,4 km – ore 3,10 – disl. 1308 m).
Mantenendo la sinistra del vallone lungo il n° 243, arriviamo su una dorsale erbosa che percorriamo per poco e, al termine di un tratto ripido, abbandoniamo la pista principale che prosegue diritta, piegando decisamete verso destra, a spinta. Ora puntiamo in direzione della baita che vediamo sul crinale di fronte, cercando di individuare la poco visibile traccia che scende leggermente, in seguito risaliamo a piedi, per qualche minuto. Giunti alla soleggiata Terza Baita di Grem, (1607 m) degradiamo velocemente lungo il tratturo nel pascolo; passati sopra una pozza, al primo tornante, andiamo diritti verso due casette, infilando il sentiero che, più avanti, entra nel bosco. Dopo una serie di ripidi e stretti tornantini non ciclabili ci troviamo ad un bivio, dove scendiamo a sinistra sul tracciato CAI n° 223; al termine di una divertente serpentina, attraversiamo un canalone e proseguiamo sfiorando una baita isolata.
Il sentiero termina in loc. Sinele, lasciando il posto ad una rampa cementata; successivamente, seguendo una carrareccia, siamo ad un bivio sul quale sorge una tribulina dove, andando a sinistra, in breve, arriviamo al Passo di Zambla a 1270 m (29,4 km – ore 4,00). A questo punto per ritornare a Valpiana attraversiamo la strada asfaltata, pedaliamo sulle piste da sci di fondo arrivando, senza problemi, al Pian della Palla. Al bivio ignoriamo l’indicazione Oltre il Colle, ma deviamo a sinistra passando vicino ad una piccola pozza d’acqua, nel centro del prato; proseguendo sempre su buon fondo, arriviamo in loc. Pian della Mussa dove, sotto alcune baracche in metallo, scendiamo a destra nel prato, collegandoci alla pista sottostante. Il lungo e sassoso sterrato, scendendo a tornanti nel bosco, perde velocemente quota incrociando al termine l’asfalto, (bar ristoro) girando a destra, in breve, riporta a Valpiana, concludendo il faticoso, ma entusiasmante percorso.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
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Vista da: Rifugio Capanna 2000 e Cima di Grem
Il giudizio dei bikers
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