Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Vicosoprano - Cantone Grigione (CH)
- LUOGO ARRIVO: Vicosoprano - Cantone Grigione (CH)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,15 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 21,9
- DISLIVELLO: 1390 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: ESTREMAMENTE IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: da Vicosoprano alle baite Maroz Dora 99% - da Maroz Dora all'alpeggio Maroz Dent 50% - da Maroz Dent alla Bocchetta de la Furcela 5% - in tutta la discesa 30%
- STAGIONI CONSIGLIATE: estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: nessuno
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: alcune fontane vicino alle malghe e ruscelli
- CARTINE: KOMPASS N° 92 - Valchiavenna / Val Bregaglia
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 13.08.2020
- NOTE: indispensabile una full e molto utile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Particolarmente attratti dalle fantastiche foto di Marzia Fioroni scattate sull’avvincente tour pensato da Moldux di MTB-MAG.COM in Val Bregaglia, (https://www.mtb-mag.com/terna-avventura-in-val-bregaglia/) ci convinciamo a provare l’itinerario. Per alcuni di noi la zona non è nuova dal momento in cui era stata meta di un’impegnativa gita al Piz Duan (3131 m), vetta che domina quelle vallate, con gli sci d’alpinismo. Sfortunatamente gli incredibili panorami che abbiamo potuto ammirare solo virtualmente, non rendendo giustizia alle aspettative della gita: una pioggerella ci accompagna alla partenza mentre, una volta in quota, le cime sono rimaste nascoste da fitte nebbie. Le viste che si possono godere lungo tutto il percorso sono il motivo principale per organizzare una pedalata in questo angolo dello svizzero Cantone Grigioni.
Purtroppo, la nota negativa che va a compromettere pesantemente l’interesse dell’itinerario è rappresentata dalla discesa che, negli ultimi anni, ha subito un forte deterioramento. Il sentiero è parecchio rovinato e scavato, tanto che grossi e continui ostacoli naturali non permettono una continuità nel percorso, limitandone la ciclabilità complessiva al 30%: per riuscire a rimanere in sella anche nei tratti meno danneggiati sono indispensabili grandissime capacità tecniche. Non è da sottovalutare nemmeno il lunghissimo e faticoso tratto in salita con la MTB a spalla, verso la Bocchetta de la Furcela. Proprio per i motivi descritti l’inserimento di questa escursione nel sito è da considerarsi come una condivisione della nostra esperienza: chi intendesse ripeterlo deve essere ben consapevole della situazione illustrata!
Risalendo lungo la Val Bregaglia sulla strada statale 37, che porta al Passo del Maloja, arriviamo a Vicosoprano (1067 m) dove parcheggiamo l’auto sul piazzale che si trova sulla destra del Fiume Maira. Partiamo passando fra le case del paese, spostandoci sulla destra orografica della vallata e successivamente, ci indirizziamo verso il “Sentiero Panoramico”, ben segnalato da diverse frecce. Dopo un breve tratto a piedi ci ritroviamo in un ampio prato con un laghetto, dove è situato il “Camping Mulina”; procediamo verso destra, imboccando una stradina asfaltata a tornanti che passa da Roticcio, fino ad una forestale che porta alla "Centrale Idroelettrica di Löbbia", dove è possibile ammirare la sala macchine, seppur dietro una grande vetrata.
Per un centinaio di metri percorriamo la strada asfaltata poi, svoltando a sinistra, tagliamo i prati pianeggianti fino ad arrivare alle porte di Casaccia (1458 m) - (km. 7,7 – ore 1,05 – 420 m di dislivello). Non entriamo nel piccolo paese ma ci immettiamo sulla sterrata che, a tornanti (attualmente la strada è ufficialmente chiusa per una frana ma in MTB si passa) conduce nell’ampia Val Maroz, giungendo alle baite Maroz Dora (1799 m). Pedalando lungo un tratturo che corre a fianco del fiume Maira, trasformandosi poco più avanti in ripido sentiero non ciclabile, arriviamo all’alpeggio Maroz Dent (2035 m) - (km. 13,1 – ore 2,00 – 950 m di dislivello).
Guardando sulla sinistra vediamo lo scosceso versante che dovremo affrontare in seguito per arrivare nella Val da Cam; scendiamo per un breve tratto sino alla base della Val Verda, per poi superare una serie di ripidi pendii erbosi, posti tra balze rocciose, fino ad arrivare ad una bocchetta a circa 2300 metri caratterizzata da 5 ometti in pietra. Nella parte alta della Val da Cam la pendenza si addolcisce, arrivando dopo circa un ora con la MTB a spalla o a spinta (dalle baite Maroz Dent), alla larga sella posta a 2448 metri d’altezza (km. 16,2 – ore 3,00 – 1385 m di dislivello).
Iniziamo a scendere passando sopra il Lägh da Cam e aggirando il Piz Duan ma, ben presto, il sentiero si dimostra ben poco ciclabile, obbligandoci a lunghi pezzi a piedi. Perdiamo quota dopo essere passati da Sdarva (1997 m) ed, entrando nel “Bosch da la Muscinela” ci ritroviamo al termine di una serie di stretti tornanti in prossimità del paese di Vicosoprano, concludendo questa faticosissima ma appagante avventura in Val Bregaglia.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
|
Traccia GPS
Puoi scaricare la traccia in formato GPX cliccando qui |
Altimetria
|
Profilo di elevazione con pendenze
|
Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
Il giudizio dei bikers
Hai già fatto questo percorso? Dai il tuo voto da 1 a 5.
Hai bisogno di informazioni o vuoi comunicarci qualcosa in merito a questo percorso? Usa la pagina contatti.