Dal "ponte ballerino" alla Gardata di Branzi

Caratteristiche

LUOGO PARTENZA: Branzi (BG)
LUOGO ARRIVO: Branzi (BG)
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 0,50
LUNGHEZZA PERCORSO: 4,6 km
DISLIVELLO: 72 m
GRADO DI DIFFICOLTA’: FACILE
CICLABILITA’: 100 %
STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
ACQUA LUNGO IL PERCORSO: dopo il "ponte ballerino" - Frazioni Cagnoli e Rivioni
CARTINE: KOMPASS N° 104 - Foppolo / Valle Seriana
PERCORSI ALTERNATIVI: Una volta superato il "Ponte Ballerino", è possibile evitare il passaggio per la Frazione Cagnoli, girando direttamente a destra.
PERCORSO REVISIONATO IL: 14.05.2024

Parcheggio consigliato

Descrizione

Sul "ponte ballerino"

Da Piazza Brembana giungiamo alle porte di Branzi (843 m) e percorriamo interamente il rettilineo alberato; parcheggiamo l’auto nel piccolo deposito a destra, pochi metri prima del semaforo, (oppure più avanti nell'ampio piazzale in centro paese) da dove prende il via l’itinerario. Questo meraviglioso e variegato percorso è pensato soprattutto per chi si avvicina per le prime volte alla MTB: con un minimo di preparazione fisica e di esperienza, permette di: scavalcare il Fiume Brembo tramite il curioso “Ponte Ballerino”, passare fra antiche frazioni e correre fra prati ben curati. Scendiamo lungo la stradina che porta all’attraversamento del corso d’acqua, attraversiamo il particolare ponte e giriamo a sinistra, verso una baita.

Frazione Gardata

Attraversiamo la strada asfaltata poi, in corrispondenza di Casa Carletti, imbocchiamo l’acciottolata in salita per Via Cagnoli: l’itinerario, passando fra le strette viuzze, porta a visitare la caratteristica Frazione Cagnoli (eventualmente in alcuni passaggi con la bici a mano). Al termine del ripido tratto, pieghiamo decisamente a destra in discesa, verso una piccola chiesetta. Teniamo ora la sinistra, infilandoci sotto l’antico porticato; proseguendo sempre in discesa, mediante alcuni gradini, raggiungiamo nuovamente la strada secondaria che conduce alla Frazione Gardata. Curviamo a sinistra pedalando nella spianata di prati, punteggiati da stalle, lungo Via Gardata. Passiamo sotto il Santuario dedicato alla Madonna della Neve e continuiamo fino poco prima del ponte dove, a sinistra, davanti all’ultima stalla di colore rosa, prende il via una stradina (1,2 km - ore 0,20).

Vista su Camping San Simone

Seguendola, in breve diventa sterrata e dopo un centinaio di metri, ad un evidente bivio, giriamo a sinistra; la facile e regolare salita, con il fondo liscio, consente di guadagnare qualche metro di quota, permettendoci di riconoscere: la Fraz. Gardata, sullo sfondo Branzi e in alto il Monte Cadelle. La strada bianca su cui pedaliamo coincide con il circuito della pista di fondo; entrati in una rada pineta il tragitto inizia a scendere gradatamente, passando vicino a diversi postazioni del percorso vita. Dominando il campeggio arriviamo all’attrezzo con gli anelli nr. 12 dove, abbandoniamo la via principale, piegando bruscamente a destra, in discesa. In breve ci troviamo a sfiorare le sponde del Fiume Brembo, correndo completamente in piano, lungo la singolare stretta striscia erbosa compresa fra le acque e il Camping S. Simone.

Sulle sponde del Fiume Brembo

Giunti all’incrocio ripercorriamo il tratto precedente, ritrovandoci in breve sulla strada asfaltata (3,3 km - ore 0,40 - 43 m di dislivello); giriamo ora a sinistra, attraversiamo il ponte e, allo stop, teniamo la destra rasentando la strada provinciale, fino a raggiungere una piazzola di atterraggio per gli elicotteri. All’inizio del viale alberato attraversiamo l’asfalto e infiliamo la via superiore che, con relativa pendenza, porta alla Frazione Rivioni. In corrispondenza delle ultime case della borgata imbocchiamo la mulattiera a destra in discesa che, con una serie di gradini, conduce nuovamente sulla provinciale; a questo punto non resta altro che attraversare sulle strisce pedonali, curvare a destra per pochi metri, andando a chiudere questo avvincente percorso fra le frazioni e i prati di Branzi.

Buona pedalata e buon divertimento.