Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Collio (BS)
- LUOGO ARRIVO: Collio (BS)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 5,45 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 40,2
- DISLIVELLO: 1650 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 99%
- STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: al Passo del Maniva - Rifugio Blanchì 2
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: alcune fontane
- CARTINE: KOMPASS N° 103 - Le Tre Valli Bresciane
- PERCORSI ALTERNATIVI: dal Passo del Maniva è possibile rientrare a Collio tramite la SP 345 (distante 11 km.)
- PERCORSO REVISIONATO IL: 02.11.2024
- NOTE: indispensabile una full e la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Strepitoso percorso ad anello che corre nelle Tre Valli Bresciane: Val Trompia, Valle Camonica e Val Sabbia con buona parte dell’itinerario che si sviluppa sulla traccia del lunghissimo "Sentiero 3V" noto per la sua lunghezza di circa 130 chilometri. Giro all mountain di grande impegno fisico ma completissimo e, probabilmente, risulta il più esauriente della zona: sono presenti tutte le tipologie di terreno che cambiano in continuazione regalando emozioni e gran divertimento. Gli incantevoli panorami offerti dai diversi versanti portano alla scoperta della valle, rendendo la pedalata indimenticabile. L’ampio parcheggio, situato appena dopo la chiesa di Collio ( 850 m), è il punto di partenza ideale della gita.
Saliamo fra le case del paese in direzione Memmo e, in seguito, procediamo verso Fiale, affrontando alcuni ripidi strappi. Terminato l’asfalto, una sterrata disegnata fra soleggiati pascoli e baite isolate, passa da Corti di Campomolle (1342 m) e si inerpica fino a Malga Sarle (1500 m) dove facciamo scorta d’acqua alla grande fontana. Mediante un lungo sentiero posizionato sul crinale panoramico entriamo in Val Grigna e, con pochi passi raggiungiamo Malga Poffe di Stabil Fiorito situata a 1917 m, dove la gippabile termina. Prendiamo a destra il sentiero nr. 358 ma, appena inizia la salita, non rimane alternativa che spingere la MTB per circa 20 minuti, fino allo scollinamento di Passo Crestoso.
Mentre perdiamo quota notiamo sullo sfondo le parabole dell’ex base Nato fino a raggiungere Passo Sette Crocette (2041 m) caratterizzato dal particolare muretto in pietra a secco con infisse sette piccole croci (km. 14,2 – ore 2,30 – 1205 m di dislivello). Tagliando il costone con vista dall’alto su Collio, passiamo dal Goletto di Cludona e, a questo punto, percorriamo per un tratto la veloce strada bianca ma improvvisamente, ad un curvone, andiamo ad infilare una strada militare verso Monte Colombine pedalando con fatica fino sotto ad un grande traliccio.
Avanziamo con la bici a spalla per tre minuti puntando verso la struttura metallica finchè, una breve discesa da fare in parte a piedi ed altri 5 minuti di portage, conducono al punto più alto dell’escursione situato a 2193 m sul Monte Dasdana (km. 19,2 – ore 3,25 – 1415 m di dislivello). Con i magnifici Laghi Ravegnola ai nostri piedi sfioriamo alcune trincee dirigendoci verso la sottostante strada asfaltata che percorriamo brevemente in salita fino al Passo Dasdana, a 2070 m. Svoltando sulla sterrata a destra raggiungiamo l’arrivo della seggiovia Dasdanino e, una veloce discesa lungo la stradina di servizio delle piste da sci, ci conduce sull’asfalto.
Pedalando in prossimità del Rif. Bonardi, giungiamo al primo curvone dove seguiamo una sterrata che conduce al noto Passo del Maniva a 1664 m (km. 25,1 – ore 3,15). Proseguendo diritto tagliamo il valico percorrendo la strapiombante stradina che, al Passo Dosso Alto, abbandoniamo per dirigerci fra i mughi al Passo Portole (1726 m), sotto la Capanna Tita Secchi. In un ambiente molto selvaggio scendiamo sul sentiero tracciato appositamente per le MTB ma, una volta entrati nel bosco, procediamo con cautela a causa dei sassi smossi che, se bagnati risultano molto scivolosi. Improvvisamente ci troviamo a spingere nell’ultima salita per 5/10 minuti (130 m dislivello) ma poi, nuovamente in sella, usciamo dalla vegetazione continuando lungo il pendio della montagna.
Passando dal Passo Pezzeda (km. 33,6 – ore 4,55 – 1615 m di dislivello) giungiamo senza particolari problemi al Rifugio Blachì 2 situato nell’ampio pascolo a 1615 m, dove ci attende un salto da 800 m. di dislivello, fino a Collio. Avanziamo rasentando una pozza e, successivamente, curviamo verso destra puntando in direzione di alcune malghe sottostanti. Entrati nella pineta seguiamo l’evidente traccia a zig zag che, ripidamente, conduce verso il fondo valle: la divertente ma tecnica discesa, da affrontare con le dovute cautele, termina nella parte bassa del paese, non lontani dal punto dove era iniziata l’avventura.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Traccia GPS
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
Il giudizio dei bikers
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