Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Antey St. André (AO)
- LUOGO ARRIVO: Antey St. André (AO)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 7,30 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 62,9
- DISLIVELLO: 2526 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: dall'Alpeggio di Cignana al passaggio sul versante del Monte Pancherot 70%
dall'Alpeggio Manda Superiore al Colle di Cheneil 40 % - nel restante percorso 100% - STAGIONI CONSIGLIATE: estate - inizio autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Barmasse e passaggio nei paesi
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: innumerevoli fontane
- CARTINE: KOMPASS N° 87 - Breuil - Cervinia - Zermatt
- PERCORSI ALTERNATIVI: da Perrères, tramite strada asfaltata, è possibile ritornare facilmente al punto di partenza
- PERCORSO EFFETTUATO IL: 11.08.2012
- NOTE: Consigliata una full - Specialmente nella seconda parte del percorso, è molto utile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Questo entusiasmante itinerario corre, in buona parte, sul percorso della "Grande Balconata del Cervino"; su sentieri di alta montagna molto panoramici, cingendo interamente la Valtournenche. L'ambiziosa traversata che si sviluppa in senso orario, con i suoi grandiosi squarci e la natura generosa, dove la piramide del Cervino è protagonista, saprà regalare forti emozioni e indelebili ricordi. Per affrontare la faticosa pedalata sono indispensabili un notevole allenamento, preparazione e capacità tecniche: il grande dislivello, la considerevole lunghezza, l'alta quota e lo sforzo prolungato, mettono a dura prova la resistenza dei bikers. Giungendo da Châtillon risaliamo in auto la Strada Regionale nr. 46 fino a Antey St. André (1074 m) e parcheggiamo nell'ampio deposito nel centro del paese, da dove avvengono i primi colpi di pedale.
Indirizzandoci a destra verso Breuil - Cervinia, poco dopo curviamo a sinistra; una salita su asfalto impegnativa, ma costante che si alza rapidamente sopra la valle, passa per Torgnon (1339 m) e porta a Champtorné, sfiorando la stazione sciistica Collet a 1885 m (km. 11 - ore 1,25 - 811 m di dislivello). Rapidamente imbocchiamo la strada sterrata che, al termine del tratto pianeggiante, continua con una serie di brevi saliscendi; dopo aver toccato l'Alpeggio di Châtelard a 1892 m, ad un incrocio, teniamo a sinistra in lieve salita. Prima, una discesa conduce allo Stagno di Loditor (km. 16,7 - ore 1,40), poi, una dura arrampicata porta all'Alpeggio di Gilliarey, adagiato su una terrazza, da dove scorgiamo la sagoma del Cervino. Al termine di una discesa che passa vicino ad alcune baite, riprendiamo a salire fino all'Alpeggio di Cortina, da dove avvistiamo in lontananza il Rifugio Barmasse, situato a 2169 m.
Passiamo sulla diga del Lago di Cignana e costeggiamo la riva del bellissimo invaso per proseguire poi, lungo alcuni faticosi tornanti, all'Alpeggio di Cignana, dove termina la strada. Spingendo la bici per una decina di minuti lungo l'evidente sentiero, siamo alla Finestra di Cignana a 2445 m da dove abbiamo una vista panoramica mozzafiato (km. 29,2 - ore 3,15 - 1611 m di dislivello). Seguiamo fedelmente le frecce di colore giallo, identificate con il nr. 107 "Gran Balconata Cervino", che ci condurranno fino al termine dell'itinerario. Dopo essere scesi per un centinaio di metri, bisogna prestare molta attenzione nell'imboccare il sentiero che si stacca dal principale, verso destra, portandoci rapidamente alla baita sottostante. Passiamo davanti alla casetta, alzandoci leggermente verso destra, tagliando il versante del Monte Pancherot; con il Cervino alle spalle, improvvisamente, ci troviamo a transitare lungo una parete suggestiva: ripida, esposta e franosa.
Superato il delicato passaggio, con le dovute
cautele, seguiamo il facile tratturo che attraverso alcune curve perde
velocemente quota, consentendoci di collegarci ad una stradina sterrata.
Al bivio, girando a sinistra, lungo un tratto pianeggiante
caratterizzato da tre gallerie scavate nella roccia, siamo nella Conca
di Perrères, sopra il bacino artificiale. Attraversato il ponticello sul
Torrente Marmore, ci portiamo sulla strada per Breuil-Cervinia (km. 29,2 -
ore 4,10) seguendola a sinistra, in salita. In corrispondenza del
secondo tornante, abbandoniamo la S.R. andando ad imboccare l'asfaltata,
a sinistra, in salita (sbarra di ferro); passando fra pascoli
punteggiati da alcune baite, l'impegnativa e faticosa pista si sviluppa
su pendenze molto accentuate, con punte anche del 20%.
Giunti sugli ampi pascoli, dove è situato l'Alpeggio Manda Superiore a 2315 m, (km. 41,1 - ore 4,50 - 2099 m di dislivello) tenendo la destra, dove termina la strada in corrispondenza di una casetta con fontana, infiliamo il sentiero nr. 107, in direzione Cheneil. Con qualche breve intervallo a piedi, siamo alla stazione sciistica Motta, oltre la quale, dobbiamo affrontare un tratto di circa 30 minuti, molto arduo e difficile; ci troviamo impegnati ad attraversare alcune pietraie e pezzi assai sconnesi, dove non rimane altra alternativa che spingere la MTB, fortunatamente senza grossi dislivelli. Guardando sull'altro versante della valle vediamo la Finestra di Cignana e la discesa che abbiamo compiuto verso Perrères. Ritornati finalmente in sella, un divertente sentiero che sfiora una chiesetta conduce alla magnifica Conca di Cheneil a 2105 m, (km. 47,5 - ore 6,00 - 2301 m di dislivello) dominata dal Gran Tournalin.
Passiamo fra le case, indirizzandoci verso Chamois, percorrendo la mulattiera che alterna alcuni pezzi a spinta (circa 15 minuti). Poco dopo un balcone molto panoramico su Valtournenche, arriviamo al Colle di Cheneil, da dove, prima su sentiero e poi su una veloce e ripida sterrata, passiamo nelle vicinanze del Lago di Lod e proseguiamo fino Chamois (1836 m). Lasciata la caratteristica località turistica, facendo attenzione ai numerosi escursionisti, pedaliamo sulla rilassante strada bianca, chiusa al traffico fino all'asfalto. Rapidamente, raggiungiamo La Magdeleine, (1675 m) da dove continuiamo a seguire il percorso G.B.C. nr. 107, verso Antey St. André ; sotto il paese infiliamo il sentiero che, transitando da Hérin, sbuca nuovamente sulla strada asfaltata. In discesa andiamo rapidamente verso la conclusione di questa fantastica, e indimenticabile cavalcata, all'ombra del Cervino.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
Il giudizio dei bikers
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