Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Colico (LC)
- LUOGO ARRIVO: Colico (LC)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 5,30 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 34,5
- DISLIVELLO: 1775 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: salita 99% - discesa 95%
- STAGIONI CONSIGLIATE: primavera avanzata - estate - inizio autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Roccoli Lorla
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: Nei paesi e occasionale
- CARTINE: KOMPASS N° 105 "Lecco / Valle Brembana"
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 02.05.2015
- NOTE: Consigliata una full – Specialmente nella parte in discesa, è indispensabile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Bella pedalata con partenza che avviene da Borgonuovo, frazione di Colico, lungo un impegnativo percorso ad anello che, dalle sponde del Lago di Como, porta sulla cima del M. Legnoncino a 1714 m. La salita si snoda dapprima sull’ombroso versante attraverso boschi di castagni punteggiati da antichi borghi, per poi arrampicarsi in Valvarrone, passando per piccoli centri. Proseguendo all’ombra del “fratello maggiore” Legnone giungiamo in vetta, da dove si può godere di un’eccezionale visuale a 360°: su buona parte del lago di Como, Valsassina, Valchiavenna, lago di Mezzola, Pian di Spagna con la foce dell’Adda.
La discesa molto tecnica perde velocemente quota attraverso sentieri e impegnativi single track, con alcuni brevi tratti nella parte alta da affrontare a piedi, per la presenza di grossi ostacoli. Depositata l’auto nelle vicinanze della chiesa di Borgonuovo, iniziamo a salire in direzione Posallo, dominati dalla cima del M. Legnoncino; sfioriamo l’Agriturismo Legnone e seguiamo la stradina che, con ripide rampe in cemento, porta alle Baite di Vezze. Passati fra le case della frazione, imbocchiamo la mulattiera con il fondo sassoso, ma sempre pedalabile. Proseguiamo poi lungo uno sterrato che, compiendo un lunghissimo traversone sul fianco della montagna, alterna pendenze a tratti pianeggianti, catturando panoramiche sul lago.
Ad un tratto incontriamo la strada provinciale: attraversato Vestreno (587 m) - (km. 10,3 - ore 1,30 - 558 m di dislivello) riprendiamo ad alzarci verso Introzzo ma, poco dopo, all’incrocio teniamo a sinistra per Sueglio. Oltre il paese, al bivio curviamo a destra verso Rif. Bellano – Sommafiume proseguendo sulla poco trafficata strada asfaltata, visitando graziosi villaggi. In coincidenza di un tornante, vicino ad un acquedotto, infiliamo a destra una strada bianca semi pianeggiante che corre diagonalmente più alta di quota, sopra lo stradone principale. Ritornati su asfalto, affrontiamo circa 2 km molto impegnativi; passiamo vicino al nucleo di Lavadée (1306 m) - (km. 20,8 - ore 2,45 - 1273 m di dislivello) e all’ultima curva, prima del parcheggio delle auto, pieghiamo a sinistra, seguendo la freccia per la vetta del M. Legnoncino.
La bella strada militare, con pendenze quasi mai eccessive e con buon fondo, conduce con qualche tornante alla chiesetta di San Sfirio. Dopo solamente pochi minuti con la bici a spinta, ci troviamo sulla panoramica vetta della montagna che, grazie alla sua posizione aperta, offre uno strepitoso scenario (km. 24,4 - ore 3,40 - 1667 m di dislivello). Iniziamo la discesa, ripercorrendo tutto il sentiero e circa 300 mt. di sterrata, ma giunti al primo tornante pieghiamo a sinistra verso una piccola stazione con pannelli fotovoltaici. Mantenendoci prima sul dosso, continuiamo fino alla conca dove è situato un piccolo laghetto, ma la parte intermedia di questo tratto è da percorrere con la MTB a mano, a causa del terreno molto irregolare.
Aggiriamo la pozza e, dopo pochi metri, dove troviamo alcune frecce di direzione scendiamo a destra nella traccia che per la prima parte è impraticabile in sella a causa di salti rocciosi e molti ostacoli, (circa 10 minuti) camminando con difficoltà.
Più sotto il fondo migliora, permettendoci di arrivare abbastanza agevolmente al bel borgo di Sommafiume (km. 27,2 - ore 4,45). Proseguiamo lungo single track parecchio tecnici e insidiosi, se bagnati, fino alle Baite di Vezze, dove teniamo in piano; successivamente alcuni sentieri permettono di tagliare i tornanti cementati percorsi durante la salita, riportandoci soddisfatti del fantastico percorso al punto di partenza.
Buona pedalata e buon divertimento.
Più sotto il fondo migliora, permettendoci di arrivare abbastanza agevolmente al bel borgo di Sommafiume (km. 27,2 - ore 4,45). Proseguiamo lungo single track parecchio tecnici e insidiosi, se bagnati, fino alle Baite di Vezze, dove teniamo in piano; successivamente alcuni sentieri permettono di tagliare i tornanti cementati percorsi durante la salita, riportandoci soddisfatti del fantastico percorso al punto di partenza.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
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