Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Piazza Brembana (BG)
- LUOGO ARRIVO: Piazza Brembana (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3,30 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 34,8 km
- DISLIVELLO: 1422 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: IMPEGNATIVO per la pendenza (media 15 %) da Piazzatorre, Loc. Piazzo al Rif. Gremei - per il tratto a piedi verso il Forcolino di Torcola e per la discesa verso Branzi. La discesa è molto tecnica, richiede un'ottima padronanza nella conduzione della MTB!
- CICLABILITA’: dalla seggiovia Gremei 2 al Forcolino di Torcola 50% - dal Forcolino di Torcola a Branzi 90 % nel restante percorso 100%
- STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Gremei (tel. 0345 - 311455)
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane a Piazzatorre e vicino alla Baita le Rai
- CARTINE: KOMPASS N° 104 - Foppolo / Valle Seriana
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO REVISIONATO IL: 15.06.2023
- NOTE: Consigliata una MTB full - Utile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Parcheggiamo l'auto a Piazza Brembana (536 m) nel piazzale sotto la chiesa, e passando nel centro del paese, ci dirigiamo verso Olmo al Brembo, dove continuiamo diritto fino al bivio che, a destra, conduce a Piazzatorre (868 m). Dopo alcuni tornanti arriviamo alle prime case della località turistica (acqua sotto la chiesa); alla curva successiva, stiamo a sinistra e procediamo su pendenza sostenuta, fino alla località Piazzo (1102 m), dove termina la strada asfaltata (11,8 km - ore 1,00). A destra della pista di pattinaggio parte una stradina sterrata che, dopo un centinaio di metri diventa in cemento, per proseguire fino ad un bivio. Giriamo a sinistra imboccando una serie di stretti e ripidissimi tornantini che, a causa dell'eccessiva pendenza, mettono a dura prova le doti di scalatore dei bikers. Superati i tredici faticosi tornanti, dove la strada spiana il fondo diventa sterrato, permettendoci di recuperare fiato nel tratto che conduce nella valle.
Riprendiamo a salire seguendo la strada bianca (nei pezzi più ripidi il fondo è in calcestruzzo) che tagliata nella bella pineta, con curve all'inizio ripide, ma in seguito con andamento più regolare e scorrevole, permettono di rimanere sempre in sella. Sbuchiamo nel pascolo e raggiungiamo la Casera Torcola Vaga, da dove in breve, passando sotto la stazione d'arrivo della seggiovia che sale da Piazzatorre, siamo sul piazzale antistante al Rifugio Gremei, posto su un belvedere a 1555 m (14,8 km - ore 1,35 - 1011 m di dislivello). Seguendo il percorso della pista da sci "panoramica", nonostante il terreno sia meno scorrevole, ci permette comunque di pedalare fino ad un tornante, anche grazie al tratto più pendente cementato. Ignoriamo il tratturo che si dirige a destra, ma giriamo a sinistra, affrontando un breve ma ripido strappo a piedi, arrivando facilmente all'arrivo della seggiovia Gremei 2 (16,7 km - ore 1,50).
Saliamo di poco e teniamo il tracciato che procede a sinistra, sullo spartiacque tra le due vallate, seguendo una serie dossi, da dove abbiamo una vista veramente panoramica sulle Orobie a 360°: a sinistra vediamo il Monte Pegherolo, il Pizzo Badile ed il Forcolino di Torcola, nostro prossimo traguardo. Sfioriamo alcuni capanni da caccia, fino al termine di una ripida discesa, dove seguiamo un sentiero che si dirige verso una baita con a monte una lunga vasca per l'abbeveramento del bestiame. Continuiamo a mezza costa fino ad un bivio dove (è anche possibile continuare sul tragitto verso destra, in salita), pedalando in piano, passiamo sopra un capanno da caccia e dopo pochi metri arriviamo ad una baita con marcato, sull'angolo, il segnavia CAI n° 119. Seguiamo il tracciato che, specialmente con l'erba alta risulta poco visibile, spingendo o portando la MTB (al Forcolino in 15 minuti circa) ma, comunque, da salire perpendicolarmente, rimontando per un centinaio di metri di dislivello, fino ad incrociare un sentiero.
Andiamo a sinistra verso la parete rocciosa del Pizzo Badile, arrivando facilmente al Forcolino di Torcola a 1856 metri (18,5 km - ore 2,20 - 1415 m di dislivello), punto più alto della gita, da dove si gode una bellissima panoramica sulle Prealpi Orobie. Nella valle vediamo Carona, dominata dal Pizzo del Diavolo e circondata da una cornice di monti e boschi. Seguendo le indicazioni di un cartello metallico che indica Valleve, sul sentiero n° 117, iniziamo la lunga e divertente discesa mozzafiato, con il primo tratto abbastanza impegnativo, ma che presto spiana, tagliando velocemente a mezzacosta il versante, passando vicino ad una serie di baite ben tenute, posizionate su soleggiate dorsali. Giunti nelle vicinanze di una lunga baita, bisogna prestare attenzione nell'imboccare il piccolo sentiero che spesso, è seminascosto da vegetazione erbosa. La discesa che ora ci apprestiamo ad affrontare è estremamente impegnativa e hard: è perciò riservata a bikers in possesso di un’estrema capacità di conduzione della MTB, con grande esperienza su terreni ostici di questo tipo.
Passiamo sotto la bella Baita Croce (1730 m), scendendo per poco nel prato dove l'itinerario s'infila nel bosco. Continuiamo perdendo rapidamente quota lungo tornanti molto tecnici, non banali, caratterizzati da sassi e radici sporgenti, dove è indispensabile una notevole padronanza nella conduzione della MTB. Usciamo in una radura erbosa sfiorando Baita le Rai adibita a bivacco (1530 m) e, poco sotto una fontana andiamo a destra, in discesa, ritornando nella pineta. Specialmente nella parte bassa il percorso è tormentato da molti grossi sassi smossi e da diversi ostacoli, mettendo a dura prova le forcelle ammortizzate, obbligandoci a scendere dalla MTB per alcuni brevi tratti. Il sentiero si conclude incrociando uno sterrato (21,9 km - ore 2,55) poco sopra il paese di Valleve; andiamo a destra e lo seguiamo passando per l'antico borgo di Prati e Baita la Tecia. La discesa continua, pedalando lungo il tratturo realizzato recentemente che taglia il fianco del monte; in successione sfioriamo una santella, passiamo un canalone delimitato da protezioni, per arrivare dopo una cinquantina di metri ad un piccolo slargo con un tavolo picnic. Ora abbandoniamo la strada bianca, infilando un sentierino sulla sinistra segnalato da alcune indicazioni: San Rocco - Branzi - 117 A. Ad un trivia sopra una baita andiamo a destra, in leggera discesa, seguendo le indicazioni Branzi; continuando sull'antica via, passando sulla sponda destra del Fiume Brembo, siamo ad un bivio dove giriamo a destra verso Via S. Rocco.
La discesa continua, pedalando lungo il tratturo che taglia il fianco del monte; in successione sfioriamo una santella, passiamo un canalone delimitato da protezioni, per arrivare dopo una cinquantina di metri, ad un piccolo slargo con un tavolo da picnic. Ora abbandoniamo la strada bianca, infilando un sentierino sulla sinistra segnalato da alcune indicazioni: San Rocco - Branzi -127A. Ad un trivia sopra una baita andiamo a destra, in leggera discesa, seguendo le indicazioni Branzi; continuando sull'antica via, passando sulla sponda destra del Fiume Brembo, siamo ad un bivio dove giriamo a destra verso Via S. Rocco. In breve siamo nel centro di Branzi, (24,1 km - ore 3,05) e scesi alcuni gradini tocchiamo la strada asfaltata, dove proseguiamo a destra. Dopo alcuni chilometri, superata una galleria, seguiamo l'indicazione a destra per Moio de Calvi e percorriamo per intero l'abitato di Valnegra. Al bivio, ancora a destra, imbocchiamo la stradina che corre sopra la strada provinciale, fino alla curva dove vediamo a sinistra l'indicazione "Carabinieri". Passiamo davanti alla caserma e scendiamo verso la chiesa che domina il parcheggio. Qui termina questo spettacolare, panoramico e gratificante scavalcamento fra due valli.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
|
Altimetria
|
Profilo di elevazione con pendenze
|
Galleria fotografica del percorso
Puoi vedere le nuove foto del percorso in Facebook
Il giudizio dei bikers
Hai già fatto questo percorso? Dai il tuo voto da 1 a 5.
Hai bisogno di informazioni o vuoi comunicarci qualcosa in merito a questo percorso? Usa la pagina contatti.