Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Piazzatorre (BG)
- LUOGO ARRIVO: Piazzatorre (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,40 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 29,8
- DISLIVELLO: mt. 1505
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 95%
- STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Gremei
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: Piazzatorre - Piazzolo - Olmo al Brembo - alcune fontane occasionali sul Monte Torcola
- CARTINE: KOMPASS N° 104 - Foppolo / Valle Seriana
- PERCORSI ALTERNATIVI: dalla stazione d'arrivo della seggiovia situata sotto il Rif. Torcole, è possibile scendere facilmente tramite la strada sterrata che, passando dal Rif. Gremei, torna a Piazzatorre
- PERCORSO REVISIONATO IL: 24.07.2022
- NOTE: consigliata una full - indispensabile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione

Ed ecco l’ennesimo percorso che si sviluppa sul panoramico Monte Torcola ma questa volta, a differenza dei precedenti, la salita si arrampica dal versante opposto di Piazzatorre, cioè quello che domina i paesi di Valnegra e Moio dè Calvi. All’inizio del 2019 sono terminati i lavori per la realizzazione della nuova strada agro-silvo-pastorale che, dal fondo valle, porta fino al Monte Toracchio superando un brusco dislivello di 935 metri in meno di 6 km. Questi numeri fanno subito capire come l’itinerario sia adatto a scalatori puri e decisamente allenati anche perchè l’ampio anello riserva parecchi strappi impegnativi, rendendolo molto tecnico. Nonostante la zona sia assai frequentata dai bikers, la novità dell’itinerario è rappresentata dalla discesa ai piedi del Monte Badile in Valle Gremanzo che, tranne per qualche local, è inedita alle ruote artigliate e va a completare la gita con il giusto grado di adrenalina.

Il punto di partenza può essere indifferentemente Piazza Brembana (mt. 536), dove è possibile parcheggiare nell’ampio piazzale vicino all’ex stazione ferroviaria oppure guarda come da questa descrizione, dal paese turistico di Piazzatorre (mt. 868). Dopo aver depositato l’auto nel comodo posteggio sotto il Municipio, seguiamo per pochi metri in Via S. Lucia e svoltiamo poi a destra sfiorando la Casa Comunale, incontrando in breve un tratturo. Dopo avere attraversato due ponticelli in legno un secca curva a destra, segnalata da una freccia (X Forcella sentiero alto), porta alla bella Sorgente S. Lucia (acqua). Spingiamo la MTB per circa 10 minuti alternando qualche breve tratto in sella, pedalando poi agevolmente nella splendida pineta; poco più avanti, scavalcate due vallette, raggiungiamo la stradina che porta al vicino scollinamento della Forcella a mt. 940 dove, sulla destra, scorgiamo alcune piccole baite isolate.

Scendiamo meno di 100 mt. dove, in coincidenza del primo tornate, lasciamo la stradina immettendoci nel sentiero che inizialmente è poco invitante, a causa del fondo sconnesso. Con la bici a mano passiamo davanti ad un rudere per poche decine di metri e ritoriamo presto in sella appena il sentiero migliora: lungo la mezzacosta scavalchiamo una valletta e attraversiamo un piccolo ponticello per poi iniziare a scendere, con una serie di tornanti, sull’antica via di comunicazione fra Piazzolo e Piazzatorre. La mulattiera si interrompe sopra ad un tornate della sterrata dove svoltiamo prontamente a sinistra seguendo le indicazione Valle Fosca , passando in prossimità di una casetta. Procediamo sul largo tracciato che rientra nel bosco trovandoci, ben presto, nella solitaria Val Fosca. Oltrepassata la valle affrontiamo con un po’ di attenzione alcuni gradoni continuando velocemente fin quando ci ritroviamo nuovamente sulle sponde del corso d’acqua.

A questo punto giriamo a sinistra in modo brusco, imboccando il sentiero in discesa che passa a filo del prato, sopra il bordo del torrente. Successivamente rasentiamo alcune baite, passiamo sopra un ponticello di cemento, fino a ritrovarci all’improvviso sull’asfalto, vicino ad una grande fontana (acqua). Ci indirizziamo a destra sul fondo piano, attraversiamo il caratteristico centro di Piazzolo e passiamo sotto il piccolo arco. Dopo il cartello d’ingresso del paese infiliamo a sinistra la caratteristica Mulattiera Ajali che, dopo avere attraversato un ponte, porta rapidamente sulla strada. Giriamo a sinistra e percorriamo la provinciale, attraversiamo interamente il paese di Olmo al Brembo (km. 6,9 – ore 0,55 – mt. 155 di dislivello), fino a giungere alle porte di Piazza Brembana.

Seguiamo la freccia verso sinistra, entriamo nel centro del paese e in successione: passiamo davanti all’ex stazione ferroviaria (possibile punto di partenza), alla rotonda usciamo alla seconda a destra, transitiamo sotto la Casa di riposo “Don Palla”, fino ad arrivare in breve, all’ingresso di Valnegra. Poco metri dopo svoltiamo a sinistra in salita poi, quando la strada inizia a scendere infiliamo a sinistra in corrispondenza di un piccolo parcheggio in Via Vena, una mulattiera a gradini che entra nel bosco, obbligandoci a spingere la MTB per qualche minuto. In breve arriviamo a collegarci con la strada agro-silvo-pastorale (km. 13,2 – ore 1,30 – mt. 310 di dislivello) che parte da Moio dè Calvi: con il fondo ben compatto sale in una pineta ombrosa, ma le pendenze quasi sempre al limite ed un paio di strappi esasperati, richiedono un ottimo allenamento per poter rimanere sempre in sella.

Dopo larghi tornanti e lunghi tagli nel bosco ci ritroviamo al Roccolo di Calche; passando da Prato Gervasio situato in una macchia erbosa e poi oltre un ultimo ripidissimo rettilineo, sbuchiamo finalmente al delizioso Roccolo Rho (km. 19,2 – ore 3,00 – mt. 1245 di dislivello). Spostandoci verso destra sull’Alpe Toracchio sfioriamo la pozza dell’acqua e la fontana per poi risalire, tramite alcune curve, alla stazione d’arrivo della seggiovia. Con uno strepitoso panorama a 360° sull’alta Val Brembana e sulle Prealpi Orobiche, ci abbassiamo lievemente, dove possiamo comodamente “tagliare” tramite la strada bianca direttamente verso la pista da sci, oppure risalire per 5 minuti con la MTB a spinta al Rifugio Torcole 2000, posto a 1746 metri d’altezza (km. 21,8 – ore 3,30 – mt. 1405 di dislivello).

Passando fra i tralicci dall’elevato impatto paesaggistico scendiamo sulla traccia che passa vicino ad una casetta verde, andando poi ad incrociare la pista panoramica. Superato un breve ma ripido strappo a piedi arriviamo facilmente all’arrivo della seggiovia Gremei 2 dove saliamo, di poco, mantenendoci sul tracciato che procede leggermente a destra, sullo spartiacque tra le due vallate, seguendo una serie dossi. Sfioriamo alcuni capanni da caccia, fino al termine della discesa, dove seguiremo un sentiero che si dirige verso Baita Alta con una vasca per l’abbeveramento del bestiame (km. 23,7 – ore 3,50 – mt. 1490 di dislivello). Scendiamo nel pascolo puntando alla sottostante Baita di Mezzo, passiamo davanti alla porta della stessa e sopra la fontana, procedendo sulla destra, in direzione della vallata che si trova sotto la parete rocciosa del Pizzo Badile.

Ora verso il bordo del bosco, compiamo un traverso abbassandoci gradatamente di quota lungo una traccia assai poco visibile, dove intercettiamo il sentiero ben marcato e segnalato da bollini gialli. Scavalchiamo la Valle di Torcola e percorriamo qualche pezzo a piedi, fino ad una discesa inizialmente ripida e molto tecnica, con tornanti stretti e radici esposte. In corrispondenza di un grosso masso la ciclabilità migliora notevolmente, permettendoci di godere della seconda parte che ci si prospetta, fino ad intersecare la strada cementata che da Piazzatorre sale al Rifugio Gremei. Giunti all’ultimo tornante della discesa curviamo a sinistra sulla breve sterrata che, trasformandosi in sentiero, passa ad un acquedotto, salta la valle, incrocia la pista da sci ed arriva vicino alla stazione di partenza della Seggiovia Gremei, dopo aver attraversato un breve tratto del tracciato di downhill. Seguendo la traccia GPS in alcuni cambi di direzione difficilmente elencabili, ci ritroviamo negli ultimi metri sulle nostre orme di partenza, andando a chiudere questo fantastico tour.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
|
Traccia GPS
Puoi scaricare la traccia in formato GPX cliccando qui |
Altimetria
|
Profilo di elevazione con pendenze
|
Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
Il giudizio dei bikers
Hai già fatto questo percorso? Dai il tuo voto da 1 a 5.
Hai bisogno di informazioni o vuoi comunicarci qualcosa in merito a questo percorso? Usa la pagina contatti.