Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Savognin - Cantone Grigioni (CH)
- LUOGO ARRIVO: Savognin - Cantone Grigioni (CH)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,00 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 30 km
- DISLIVELLO: 1593 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: da Somtgant al Piz Martegnas 10% - nel restante percorso 100%
- STAGIONI CONSIGLIATE: estate
- RIFUGI D’APPOGGIO: nessuno - possibilità di ristoro a Somtgant
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane nei paesi
- CARTINE: KOMPASS N° 113 / Alta Engadina
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 03.08.2023
- NOTE: CONSIGLIATA la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Nuova proposta in territorio elvetico dove, un’emozionante gita oltre confine, ci porta a visitare la magnifica zona situata nella vasta Val Surses. Per giungere al punto di partenza superiamo il Passo del Maloja e lo Julierpass fino al Lago Marmorera che ci dà il benvenuto a Savognin, importante paese turistico sia estivo sia invernale. L’incantevole località è sede del parco nazionale più grande della Svizzera (Parc Ela) dove la natura ed i paesaggi alpini fanno da cornice. I grandi panorami sono senza dubbio i protagonisti che caratterizzano la pedalata, tracciata sulla sinistra orografica del fiume Gelgia.
Lasciamo l’auto nel parcheggio a pagamento che si trova alla partenza della cabinovia (m 1170) ed iniziamo a muoverci, per un breve tratto, lungo la pista sterrata che si stacca sul lato sinistro dell’impianto. Subito dopo incrociamo la strada asfaltata che, attraverso alcuni tornanti e dolci pendenze, sale fra prati verdissimi ed attraversa in successione i caratteristici paesini di Riom, Parsonz e Tigignas. Successivamente un lungo traversone ci regala ampie panoramiche sulla vallata, percorrendo un tratto della Val Nandro: giunti a Tigia (1845 m) – (km. 9,5 – ore 1,15 – 695 metri di dislivello) abbandoniamo l’asfalto, giriamo a destra imboccando la sterrata in direzione Alp Naladas.
Ora la salita si fa più impegnativa, ma il fondo compatto e ben scorrevole facilita la progressione fra i larghi pascoli mentre lo sguardo, godendo dell’incantevole panorama, viene catturato dall’imponente profilo del Piz Mitgel. Lasciando sulla sinistra una particolare malga in legno, insistiamo sui pedali per superare alcune curve che portano ad un incrocio dove, tenendo la destra, proseguiamo in leggera discesa. In breve giungiamo a Somtgant (2116 m) - (km. 13,6 – ore 2,00 – 1005 metri di dislivello), stazione intermedia dell’impianto di risalita dove, passando sotto un arco di legno, ci addentriamo per pochi metri nel bellissimo giardino di flora alpina.
Abbandonato il largo sentiero seguiamo le indicazioni verticali per Piz Martegnas : con la MTB a spinta infiliamo il ripido sentiero a sinistra che, con stretti tornantini, porta a collegarsi alla pista da sci rossa. Il tracciato si inerpica senza respiro con rampe fino al 20/25%, lasciando ben poco di pedalabile fino all’arrivo della cabinovia (da Somtgant in 1 ora). Piegando leggermente verso sinistra tocchiamo la cima ciclistica situata a 2650 metri dove, puntando direttamente alla base rocciosa del Piz Martegnas, lasciamo le biciclette. Superata una breve e facile “crestina” rocciosa siamo in vetta a 2681 metri di quota (km. 17 – ore 3,15 – 1590 metri di dislivello) dove, finalmente, possiamo goderci l’incredibile panorama a 360°.
Ritornati in sella teniamo la sinistra lungo la pista da sci, fino a compiere un anello attorno alla cima appena conquistata. Ad una sorta di valico proseguiamo nella discesa sul sentiero segnalato con vernice bianco e rosso che, proseguendo verso sinistra, incrocia nuovamente la strada sterrata percorsa all’andata. A questo punto, curvando a sinistra, ritorniamo velocemente a Somtgant (km. 22,7 – ore 3,40): a fianco dell’edificio, segnalata da pannelli con il numero 3, prende il via una pista sterrata dedicata ai mountaincarts (combinazione di go-Kart e slittino) che, con curve veloci, arriva a Tigignas (1591 m).
Ora seguiamo il numero 2 ma, giunti sotto i cavi della funivia, pieghiamo a sinistra verso il numero 1 fino a circa 1300 metri d’altezza dove incontriamo la stradina asfaltata che, in pochi minuti, porta a chiudere questa escursione entusiasmante. Dulcis in fundo: un rigenerante bagno nelle fresche acque del vicino laghetto Barnagn conclude, nel migliore dei modi, la nostra pedalata.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
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