Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Ponte di Legno (BS)
- LUOGO ARRIVO: Ponte di Legno (BS)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 5,20 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 36,8
- DISLIVELLO: 1765 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO MPEGNATIVO per il notevole dislivello e la discesa tecnica dal Passo delle Graole
- CICLABILITA’: dai Laghi di Ercavallo al Passo delle Graole 20% - nel restante percorso 98%
- STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Bozzi
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: diverse fontanelle e ruscelli
- CARTINE: KOMPASS N° 107 - Ponte di Legno
- PERCORSI ALTERNATIVI: Nessuno
- PERCORSO REVISIONATO IL: 10.08.2019
- NOTE: ATTENZIONE: si segnala che il tratto in discesa del bosco che conduce al paese di Pezzo è attualmente inagibile a causa di moltissimi alberi a terra. IMPORTANTE informarsi presso il Rif. Bozzi sulle condizioni del sentiero che porta ai Laghi di Ercavallo, perché potrebbe essere franato o con neve nei canaloni - Consigliata una MTB full - Nella parte in discesa è indispensabile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Fantastica ciclo escursione “all mountain” di tutto rispetto, ormai inserita fra le classiche pedalate in quota che corre nel Parco Nazionale dello Stelvio Bresciano. Il lungo itinerario ad anello, percorrendo strade e mulattiere militari, permette di visitare la Valle di Viso, laterale Val Camonica, dove sono conservate testimonianze storiche della Prima Guerra Mondiale. L’ambiente naturale è davvero suggestivo e particolare, specialmente nell’attraversamento dell’altopiano dei Laghetti di Ercavallo, dominati dal maestoso Corno dei Tre Signori dove sullo sfondo, spiccano l’Adamello con la sua forma triangolare e il Ghiacciaio del Presena. L’itinerario richiede: un notevole allenamento per superare il consistente dislivello, sicurezza in alcuni tratti un poco esposti e notevoli capacità nella conduzione della MTB nella discesa dal Passo delle Graole.
Lasciamo l’auto a Ponte di Legno (1257 m), nel grande parcheggio vicino alla partenza degli impianti di sci, attraversiamo il centro del paese, percorrendo poi la strada verso il Passo di Gavia per un paio di chilometri. Deviamo in direzione Pezzo e proseguiamo fino a Case di Viso, (1753 m) dove termina l’asfalto (km. 8,7 – ore 1,00 – 498 m di dislivello); infiliamo il caratteristico borgo, lungo la stradina che sfiora le sponde del Torrente Arcanello per poi raggiungere, in breve, la sterrata. Una bella strada bianca, sempre con ottimo fondo, sale a tornanti con pendenze ben pedalabili, tranne in alcuni strappi più ripidi; man mano si sale, ammiriamo il piccolo villaggio adagiato sul fondo della vallata allontanarsi, mentre alzando gli sguardi vediamo i profili delle imponenti montagne già ben soleggiate.
Giunti ai 2478 metri del Rifugio Bozzi, (km. 15,6 – ore 2,05 – 1250 m di dislivello) mentre ci concediamo una pausa, approfittiamo per visitare trincee e casermette, ancora ben conservate. Ci rimettiamo in marcia, seguendo la segnaletica verticale per: Laghi di Ercavallo n° 102; ha ora inizio un lungo tratto a mezza costa che taglia il ripido versante, fra le Punte di Montozzo e di Ercavallo, dominando la sottostante Valle di Viso. Il primo tratto è veloce e scorrevole, mentre più avanti si alternano saliscendi nell’attraversamento di alcuni canaloni, con qualche passaggio a piedi un po’ esposto, da affrontare con le dovute cautele.
Arrivati ai Laghi di Ercavallo proseguiamo fino a un bivio dove un masso, con scritto Graole, indica la direzione verso sinistra; superiamo uno scollinamento e scendiamo sul lato opposto, perdendo circa cinquanta metri di quota. Ora in un ambiente irreale di massi e pietre, continuiamo a fatica con la MTB a spinta (15/20 minuti) poi, con brevi pezzi ciclabili, finalmente raggiungiamo il Passo delle Graole, situato a 2810 m d’altezza (km. 24,3 – ore 4,10 – 1740 m di dislivello). La discesa ha inizio ai piedi della Cima delle Graole, con Ponte di Legno ben visibile sul fondo della vallata, ben 1600 metri più in basso. Il sentiero molto tecnico e difficile perde quota passando per un’immensa pietraia molto insidiosa, ma con abilità ed equilibrio è possibile stare sempre in sella.
Più sotto è divertimento allo stato puro, grazie ad un’infinita serie di veloci tornanti, disegnati nella sponda pascoliva del monte. Quando la traccia spiana, puntando verso la strada che porta al Passo di Gavia, curviamo decisamente a sinistra in un impegnativo sentiero che, prima nel prato e poi nel bosco, conduce fra le case di Pezzo (ATTENZIONE: si segnala che in questo tratto di bosco il sentiero è attualmente inagibile a causa di moltissimi alberi a terra). Continuando ora a sinistra, attraversiamo il torrente Oglio Arcanello, raggiungendo in breve la pista forestale che dalla strada del Tonale arriva a Case di Viso; la seguiamo fino a Talasso per poi infilare a destra il segnavia CAI nr. 2, fino alle porte del paese turistico, andando a chiudere rapidamente questo entusiasmante trail.
Buona pedalata e buon divertimento
Buona pedalata e buon divertimento
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
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