Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Surlej - Grigioni (CH)
- LUOGO ARRIVO: Surlej - Grigioni (CH)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,45 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 29,6
- DISLIVELLO: 1280 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: dall'Alpe Margun alla Fourcla Surlej 60% - dalla Fourcla Surlej all'Hotel Roseg 80% - nel restante percorso 100 %
- STAGIONI CONSIGLIATE: estate
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Fourcla Surlej
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: Surlej - Alpe Margun - Val Roseg
- CARTINE: KOMPASS N° 93 - Bernina/Sondrio
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 21.07.2018
- NOTE: Consigliata una MTB full - utile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Quando pensiamo all’Engadina, balzano subito in mente i panorami da cartolina dove la straordinaria bellezza della natura è spettacolare. Partendo dall’altopiano, man mano si sale, il contesto dei laghi scintillanti e le generose montagne che li dominano, contrastando con il verde dei prati circostanti. Una volta giunti in quota gli strepitosi panorami alpini lasciano davvero senza respiro: un balcone si affaccia su un impressionante corona di cime dai 3/4000 metri di quota, con i suoi superbi ghiacciai. In questa palestra all’aria aperta, abbiamo avuto la fortuna di godere di una splendida giornata di sole, rendendo la gita indimenticabile. Nonostante il dislivello sia modesto il percorso, a causa delle impegnative inclinazioni in salita e della tecnica discesa verso la Val Roseg, è da considerarsi impegnativa.
Lo start avviene dal parcheggio gratuito degli impianti di risalita Corvatsch a 1750 m; passiamo fra le case del paese abbandonando ben presto l’asfalto, imboccando poi a sinistra una sterrata verso Alp Surlej – Fourcla Surlej che sarà la cima Coppi dell’escursione. La stradina bianca, con il fondo compatto e perfettamente liscio, sale a tornanti con strappi anche impegnativi in un bel bosco di larici, fino ad uscire all’aperto sfiorando l’Alpe Surlej. Ammirando il fantastico panorama che si spalanca sulla vallata, continuiamo fino all’Alpe Margun a 2272 m dove, improvvisamente, la strada di servizio agli impianti s’impenna in modo esagerato, obbligandoci con la MTB a spinta per 15 minuti. Successivamente un traverso con un tratto in leggera discesa, permette di recuperare fiato; oltre il piccolo laghetto Lej da la Fourcla, la pendenza diventa nuovamente estrema e non resta alternativa che camminare per circa 10 minuti.
Passiamo nella zona dove si trova la stazione d’arrivo intermedia della funivia, rasentando alcuni enormi e curiosi accumuli di neve, coperti da teloni bianchi. Più sopra in un anfiteatro morenico, puntiamo a sinistra verso una bella sterrata che, con alcuni tornanti nella parte finale, termina proprio alla Fourcla Surlej a 2755 m (km. 8,4 – ore 2,25 – 955 m di dislivello). Appena giunti alla selletta, una fantastica e impressionante vista si apre sul gruppo del Bernina: Piz Bernina (4050 m) con la mitica Biancograt, il Piz Scerscen e Piz Roseg che sfiorano i 4000 m sono lì proprio davanti ai nostri occhi, come bella ricompensa per la fatica della salita. Sotto la terrazza del Rifugio Fourcla Surlej, parte il sentiero che corre sul versante della Val Roseg; lo seguiamo per circa 150 mt. ma, al primo bivio, bisogna prestare attenzione nel piegare seccamente verso sinistra, ignorando quello che, a destra, porta alla Capanna Coaz.
Il singletrack è molto sconnesso, impegnativo e tecnico: passaggi fra grossi sassi e salti caratterizzano la discesa, dove è indispensabile una notevole capacità ed esperienza nella conduzione della MTB, per limitare i tratti con i piedi a terra. Giunti sul fondovalle nei pressi dell’Hotel Roseg, (km. 12,4 – ore 3,15) ha inizio il largo stradone che, con una lieve pendenza, si sviluppa per parecchi chilometri a fianco del torrente Ova di Roseg, alimentato a monte dai ghiacciai. La bellissima valle, percorsa dalle caratteristiche carrozze trainate da cavalli, termina a Pontresina, (1805 m) dove passiamo davanti alla stazione ferroviaria Retica, infilando poi la pista ciclabile verso St. Moritz – Celerina.
Siccome l’itinerario riserva ancora qualche sorpresa (uno sviluppo totale di circa 300 m di dislivello) facciamo una pausa sulle rive dell’incantevole laghetto “Lej da Staz” (km. 21,9 – ore 4,00 – 1120 m di dislivello). Giunti a St. Moritz seguiamo le indicazioni delle frecce in metallo rosse, riportanti il disegno della MTB, con la scritta: Alpin Bike – nr. 1; ora ci attende una successione di saliscendi, con pendenze anche dure. Pedalando fra una ragnatela di stradine, tracciate nelle bellissime pinete, la nostra escursione in terra svizzera termina nel parcheggio degli impianti; con meno di un chilometro di asfalto in totale, il lunghissimo anello “off road” rimarrà a lungo fra i nostri ricordi più belli.
Buona pedalata e buon divertimento
Buona pedalata e buon divertimento
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
Traccia GPS
Puoi scaricare la traccia in formato GPX cliccando qui |
Altimetria
|
Profilo di elevazione con pendenze
|
Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
Il giudizio dei bikers
Hai già fatto questo percorso? Dai il tuo voto da 1 a 5.
Hai bisogno di informazioni o vuoi comunicarci qualcosa in merito a questo percorso? Usa la pagina contatti.