Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Celerina - Grigioni (CH)
- LUOGO ARRIVO: Celerina - Grigioni (CH)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3,40 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 36,3
- DISLIVELLO: 1280 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 99%
- STAGIONI CONSIGLIATE: estate
- RIFUGI D’APPOGGIO: Stazioni impianti Marguns e Corviglia
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane nei paesi e ruscelli
- CARTINE: KOMPASS N° 93 - Bernina / Sondrio
- PERCORSI ALTERNATIVI: giunti a St. Moritz è possibile rientrare in piano tramite la pista ciclabile, fino al punto di partenza
- PERCORSO PUBBLICATO IL: 09.08.2019
- NOTE: utile una full e la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
L’Engadina non delude mai! In questo paradiso svizzero, dove la natura ti accoglie in tutta la sua magnificenza, ogni gita riserva grandissime emozioni. Gli stupefacenti colpi d’occhio sulla larga valle con la presenza dei Laghi di Sils, Silvaplana, Champfèr e St. Moritz, dominati da un maestoso paesaggio alpino, rimarranno per sempre nei nostri ricordi. Questo grande giro ad anello, uno fra i più panoramici e completi della regione,si snoda su strade forestali disegnate tra boschi di conifere: fantastici sentieri che sembra siano stati tracciati apposta per far correre le ruote artigliate. Un’esaltante “flow trail” che si butta dalla Corviglia e raggiunge le sponde dei laghi… non manca nessun ingrediente perché il divertimento sia garantito.
Dopo aver parcheggiato l’auto a Celerina (1720 m) nell’ampio parcheggio gratuito presso la partenza degli impianti che portano alla stazione a monte di Marguns, muoviamo le prime pedalate verso questa nuova avventura in territorio svizzero. Durante tutto il percorso dobbiamo seguire fedelmente le frequenti frecce rosse in metallo indicanti una MTB con il nr. 672: Padella – Corviglia – Panoramatour. Attraversiamo l’abitato passando davanti alla stazione per poi immetterci nella pista ciclabile che, sfiorando per un tratto le sponde del fiume Inn, conduce a Samedan. Muovendoci fra le caratteristiche vie della cittadina, appena dopo la chiesa, svoltiamo a sinistra incontrando, poco sopra, la stradina forestale dove poi seguiremo le indicazioni per Muntatsch e Marguns.
La pendenza costante ed il fondo perfettamente compatto permettono di salire agilmente nel bosco di larici raggiungendo la grande casera dell’Alp Muntatsch, situata a 2186 m di quota (km. 7,1 – ore 0,50 – 465 m di dislivello). Da questo momento ha inizio uno spettacolare sentiero in terra battuta che, compiendo un lunghissimo traversone sul fianco del Piz Padella, alterna tratti in falso piano con strappi più impegnativi, ma sempre pedalabili. Guardando verso il fondo della vallata possiamo distinguere Samedan, Celerina, il parcheggio da dove ha preso inizio l’itinerario e parte del nostro percorso. Ad un tratto, con i palazzi di St. Moritz che sbucano sull’altipiano, iniziamo a scendere velocemente verso l’arrivo della funivia di Marguns a 2278 m.
Successivamente l’inclinazione della carrozzabile aumenta notevolmente ma, grazie al terreno favorevole, raggiungiamo senza grosse difficoltà anche la stazione a monte della funivia Corviglia (2486 m), impianto che parte da St. Moritz Dorf (km. 14,6 – ore 1,50 – 975 m di dislivello). Continuando lungo la sterrata sembra di pedalare su una grande balconata panoramica: 1000 metri di dislivello più in basso ammiriamo i grandi laghi color turchese incastonati nel verde intenso della vegetazione mentre guardando in alto, sul versante davanti a noi, scorgiamo le selvagge pareti del Pizzo Bernina con i suoi ghiacciai che incutono timore.
Un centinaio di metri dopo l’arrivo della funivia abbandoniamo la strada bianca imboccando a sinistra il sentiero segnalato da un grande pannello che illustra il tracciato: WM FLOW TRAIL nr. 690. Il trail, inserito con grande rispetto per l’ambiente, regala un divertimento senza eguali: seguendo l’andamento naturale del terreno, attraverso conche e morbidi rilievi, catapulta il biker fra velocissime paraboliche a 360° ed onde in successione ma con incredibile leggerezza, come fosse una discesa su neve fresca. Al termine dell’esaltante discesa ci troviamo a Randolins dove una sterrata ci accompagna fino all’Alp Suvretta.
Dalla baita ci abbassiamo lungo il singletrack, scavalchiamo il torrente Suvretta grazie ad un ponticello di legno ma, poco più avanti, dobbiamo spingere la MTB per 10/15 minuti per colmare il dislivello. A causa del fondo sassoso nel primo tratto pedaliamo un po’ a fatica ma, poco oltre, inizia una discesa tecnica (in “stile orobie”) con fantastici scorci sul Lago di Silvaplana disteso ai nostri piedi. All’inizio il sentiero è difficoltoso ma, continuando, diventa scorrevole proseguendo parallelamente alla strada dello Julierpass. Anziché arrivare fino a Silvaplana svoltiamo a sinistra verso Champfèr ma, poco dopo, scendiamo ad una rotonda che, in pochi metri, ci accompagna sulle sponde del lago.
Seguiamo il tracciato della splendida ciclabile fino a St. Moritz (km. 28,6 – ore 3,00 – 1110 m di dislivello) fino a sfiorare il Casinò poi, dietro alcuni palazzi, imbocchiamo nuovamente la strada bianca numerata 672 – Padella. L’ultimo tratto riserva ancora sorprese infatti, prima di “scollinare” verso il grazioso Lej da Staz, ci aspettano ancora quasi 200 m di dislivello in salita. La nostra corsa termina sul rettilineo di Celerina: come fossimo seduti in una sala cinematografica, alzando lo sguardo, possiamo vedere l’ampio versante del Piz Padella dove, poco prima, gli attori in questione eravamo noi.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
|
Traccia GPS
Puoi scaricare la traccia in formato GPX cliccando qui |
Altimetria
|
Profilo di elevazione con pendenze
|
Galleria fotografica del percorso
Il video del percorso
Il giudizio dei bikers
Hai già fatto questo percorso? Dai il tuo voto da 1 a 5.
Hai bisogno di informazioni o vuoi comunicarci qualcosa in merito a questo percorso? Usa la pagina contatti.