Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Piazzatorre (BG)
- LUOGO ARRIVO: Piazzatorre (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 0,50 effettivi
- LUNGHEZZA PERCORSO: km 3,9
- DISLIVELLO: 298 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 99 %
- STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontana a Piazzatorre (sotto la chiesa)
- CARTINE: KOMPASS N° 105 - Lecco / Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO REVISIONATO IL: 19.05.2025
- NOTE: consigliata una MTB full
Parcheggio consigliato
Descrizione

Questo percorso, anche se breve è molto impegnativo: alla partenza non dà la possibilità di “scaldarsi”, la salita è continua, senza pause, e la discesa è una “picchiata”. Attraversiamo completamente in auto il paese di Piazzatorre, risalendolo fino poco oltre il Camping Piazzatorre, in località Piazzo (1102 m). Dopo un centinaio di metri curviamo a sinistra in Via Piazzo, entrando nell’ampio parcheggio sterrato dove parcheggiamo.

Superati pochi metri in piano, iniziamo a pedalare sulla strada bianca che si sviluppa lungo il famoso " Ghiaione di Piazzatorre", in un’interminabile serpentina: ci troviamo ai piedi del Monte Secco e del Pizzo Badile, inseriti un ambiente naturale davvero meraviglioso, dove ammiriamo i canaloni che digradano fra bastionate e pinnacoli rocciosi. Progrediamo a fatica su fondo assai ghiaioso ma, in coincidenza del 27° tornante, dove vediamo l’unica briglia in cemento con alcuni pali metallici arancioni (2,6 km - ore 0,35 - 286 m di dislivello), abbandoniamo la sterrata.

Infiliamo il sentierino semi-pianeggiante indicato da una freccia metallica per Baita Sotto Corna - Rifugio Gremei poi, con molta attenzione e la MTB a mano, tramite una scaletta in ferro scavalchiamo il canalone, arrivando sul versante opposto. Giunti nella vegetazione continuiamo in piano, incrociando in breve il sentiero marcato CAI n° 118; la ripida serpentina, molto tecnica ma completamente ciclabile, richiede un'ottima padronanza nella conduzione della MTB e perde rapidamente quota, completamente nel bosco, fra divertenti ostacoli naturali. Al termine di un tratto diritto, ad un bivio, pieghiamo decisamente a sinistra passando a monte di un canale artificiale.

L’esaltante “picchiata” continua fino sul fondo del largo dosso, dove, una repentina curva a sinistra, porta sull’asfalto, in Via Piazzo; all’incrocio giriamo a destra, chiudendo questo veloce, ma “ghiaioso” itinerario.
Buona pedalata e buon divertimento
Buona pedalata e buon divertimento
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il giudizio dei bikers
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