Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Ambria (BG)
- LUOGO ARRIVO: Ambria (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,40 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: 39,6 km
- DISLIVELLO: 1312 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: IMPEGNATIVO (per la lunghezza e i frequenti cambi fra salite e discese)
- CICLABILITA’: 99 %
- STAGIONI CONSIGLIATE: tutto l’anno
- RIFUGI D’APPOGGIO: passaggio nei paesi
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane a: Miragolo S. Marco, Selvino, prima di Ambriola, Frerola e Pagliaro.
- CARTINE: KOMPASS N° 104 - Foppolo / Valle Seriana
- PERCORSI ALTERNATIVI: è possibile accorciare il percorso, in parecchi punti, in concomitanza dei passaggi nei paesi.
- PERCORSO REVISIONATO IL: 02.07.2023
- NOTE: Indispensabile la traccia GPS
Parcheggio consigliato
Descrizione
Questa lunga cavalcata ci porterà a visitare, quasi per intero, la verdissima Val Serina: collegando molti paesi, frazioni con innumerevoli sentieri e antiche vie, correndo lungo i vari versanti immersi negli ombreggianti boschi. Il merito di questo "Val Serina Offroad" è sicuramente da attribuire all'amico Corrado che, pazientemente, è riuscito a creare questo splendido percorso ad anello. Salendo da Bergamo, superiamo Zogno, raggiungendo Ambria (327 m) dove attraversiamo il ponte seguendo le indicazioni Serina e Oltre il Colle. Depositiamo l'auto nel piccolo parcheggio situato fra i ponti, oppure nel più ampio deposito davanti alla chiesa parrocchiale; percorriamo Via Acquada, scavalchiamo un secondo ponte andando in direzione di un capannone industriale. Passiamo sopra il centro sportivo di Camanghè e proseguiamo diritti fino ad un passaggio stretto fra le case; pochi metri dopo giriamo a sinistra lungo una breve mulattiera, in salita, superando poi i due stop consecutivi, giriamo a sinistra. Da Endenna una salita costante, con media pendenza, porta a Somendenna (672 m) dove la strada guadagna quota zizzagando fra ampi prati soleggiati, aprendo la vista sulla media Val Brembana.
Con un ultimo tratto più impegnativo siamo a Miragolo S. Marco a 956 m (8,8 km - ore 1,00 - disl. 630 m ). Dopo aver attraversato il centro del paese, (fontana) imbocchiamo a destra in discesa una breve stradina cementata, segnalata da una freccia indicante "Località Passata" e segnavia CAI nr. 514. Il largo e veloce tracciato porta in Località Passata, dove sfioriamo una chiesetta e proseguiamo diritti su asfalto in piano, verso Madonna del Perello. In discesa raggiungiamo il solitario Santuario e, al termine del parcheggio, infiliamo a destra il divertente largo sentiero (segnalazioni per Selvino) fino ad una breve, ma ripida gradinata con travi di legno. Ritornati in sella siamo ad un incrocio, dove proseguiamo a destra pedalando e spingendo lungo una serie di tornantini, passando infine sopra il campo sportivo e la palestra di Selvino a 920 m, (12,9 km - ore 1,30 - disl. 740 m). Ora su asfalto, ai due successivi stop teniamo a sinistra, andando ad attraversare in piano il paese, fino ad incrociare la strada principale che seguiamo, a sinistra, in direzione San Pellegrino Terme.
Scendiamo fino alle primissime case del paese, prestando molta attenzione al primo tornante, ad imboccare il sentiero che ha inizio dopo una sbarra metallica. Il divertente percorso scende nel bosco (al bivio a destra) attraversando due vallette, terminando in seguito su una stradina asfaltata che seguiamo, a sinistra in discesa, fino allo stop. Curviamo a destra per 200 metri sulla strada Provinciale e poi, subito a sinistra; infiliamo una mulattiera che più avanti si allarga, correndo sul fianco di un torrente, conduce a destra fra le case di Rigosa (675 m). Attraversiamo lo stradone puntando diritti verso la chiesa e passiamo sul suo lato destro, da dove parte l'antica Via Mercatorum; la fantastica discesa, larga e scorrevole porta ad una valletta con vicino un bacino dell'acqua (acqua), terminando ad Ambriola (632 m). Giriamo a destra lungo un tratto pianeggiante fino ad uno stop, per poi salire ancora a destra in Via Don Persico; superiamo il primo tornate e, poco dopo, abbandoniamo la strada asfaltata (non andare verso la chiesa), curvando repentinamente a sinistra in piano, transitando davanti ad una fila di case.
Imbocchiamo, in discesa, il sentiero che è la continuazione della Via Mercatorum, fino ad attraversare un torrentello; procediamo quindi a spinta lungo una ripida e sassosa mulattiera, per circa cinque minuti, arrivando ad una sorta di selletta situata vicino ad una stalla. Al bivio andando in discesa a sinistra, alternando tratti veloci con alcuni brevissimi pezzi a piedi, sbuchiamo prima in un prato, poi fra alcune case dove prendiamo il sentiero, in discesa, a sinistra, in parte coperto da erbacce. Scavalchiamo un torrente cementato e risaliamo sulla strada asfaltata che seguiamo, a sinistra, attraversando la Fraz. Fondrea (21,9 km - ore 2,30 - disl. 905 m) fino ad incrociare la strada Provinciale dove, allo stop, giriamo a destra in salita. Risaliamo fino ad Ascensione a 668 m poi, al centro del paese scendiamo a destra, passando davanti ad un'antica chiesetta; seguendo Via Don Orsetti pedaliamo lungo una mulattiera, in salita, inserita fra le case, fino a sbucare nuovamente sulla Provinciale che seguiamo a destra. Facciamo il tornante e, dopo pochi metri, pieghiamo decisamente a sinistra lungo un ripido strappetto, fra alcune recinzioni metalliche; arrivati ad una santella, prendiamo la stradina in leggera discesa a sinistra (segnalazioni per Gazzo - Pèta) che corre, veloce, fino a trasformarsi più avanti in mulattiera.
Sbuchiamo prima alla piccola Fraz. Gasòl e, andando diritti, alla Fraz. Gazzo a 704 m; al bivio, fra le case, scendiamo a sinistra passando a fianco di una santella, da dove parte un tracciato che porta rapidamente all'Agriturismo La Pèta. Risaliamo lungo la strada acciottolata, passando sopra l'agriturismo, incontrando l'asfalto che seguiamo per 200 metri.; in concomitanza di uno strappetto, abbandoniamo la strada e pieghiamo subito a sinistra, imboccando un sentiero che entra nel bosco. Il primo tratto è fantastico e veloce poi, in discesa, diventa più tecnico. Con le dovute cautele, attraversiamo una zona sempre umida e molto particolare, dove è necessario prestare attenzione ad alcuni incroci (bisogna attraversare il torrente). Arrivati alla Fraz. Passoni a 733 m saliamo alcuni gradini della mulattiera fra le case e, sull'asfalto, pieghiamo a sinistra per un centinaio di metri; subito dopo un tabellone in legno e segnaletica per Rosolo, pedaliamo a sinistra sul largo tratturo in leggera discesa che finisce su una sterrata e che, rapidamente, porta sulla strada asfaltata.
Girando a sinistra, in discesa, siamo a Rosolo, attraversiamo il ponte e curviamo a destra per pochi metri, attraversiamo la Strada Provinciale, seguendo le indicazioni Frerola (fontana) che raggiungiamo superando alcuni tornanti con media pendenza. Difronte alla chiesa, 715 m di quota (29,8 km - ore 3,50 - disl. 1254 m) continuiamo in discesa verso Bracca; arrivati al bivio per Pagliaro (656 m) teniamo a destra, per una breve salita, poi sfioriamo alcune case e ci infiliamo nel divertente sentiero che, con alcuni metri a spinta, permette di raggiungere Bruga. Giunti sull'asfalto pieghiamo a sinistra, per un centinaio di metri, poi davanti al cartello indicatore del paese, scendiamo a destra fino al temine della strada (piccolo parcheggio) e continuiamo lungo il tratturo; bisogna prestare attenzione nell'individuare l'imbocco del sentiero, poco dopo l'antica fontana inserita nel muro a secco che, repentinamente, scende con alcuni ripidi gradini verso il bosco.
Con attenzione, perdiamo quota lungo l'acciottolata mulattiera che termina ad Algua (432 m), dove giriamo a destra per 100 metri circa; prima della Fraz. Galleria pieghiamo per pochi metri a sinistra, verso Selvino e giriamo subito, a destra, in salita, passando davanti alla fontana. Al termine di alcuni tornantini, ci apprestiamo a percorrere l'ultimo e splendido sentiero, segnalato a destra da un cartello che indica l'inizio della "Strada Birocciabile" che, con andamento semi pianeggiante, si conclude a Cornalta a 340 m. Ora non resta che scendere a Ponte Merlo, attraversare il ponte e percorrere i pochi chilometri in discesa che ci separano da Ambria, concludendo questo splendido e gratificante percorso.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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