Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Villa D'Almè (BG)
- LUOGO ARRIVO: Villa D'Almè (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 1,15 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 15,8
- DISLIVELLO: mt. 449
- GRADO DI DIFFICOLTA’: IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 100%
- STAGIONI CONSIGLIATE: tutto l’anno
- RIFUGI D’APPOGGIO: nessuno, passaggio nei paesi
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: a Villa D'almè e nei paesi sul percorso
- CARTINE: Kompass N° 105 – Lecco – Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: giunti a San Mauro, è possibile scendere direttamente verso Villa D'Almè
- PERCORSO EFFETTUATO IL: 29.10.11
Parcheggio consigliato
Descrizione

Questo percorso che si sviluppa alle porte di
Bergamo, vista la relativa quota massima raggiunta, rappresenta
un’interessante proposta valida per tutte le stagioni; anche nel periodo
invernale, è sfruttato come terreno d’allenamento dagli irriducibili
bikers bergamaschi. L’itinerario ad anello che corre completamente nel
“Parco dei Colli di Bergamo”, è inserito in un ricco ambiente naturale,
con caratteristiche differenti che cambiano rapidamente. Infatti, in
pochi chilometri, si passa dalla pianura e, prendendo quota sulla
collina, si arriva ai piedi del Canto Alto (mt. 1146); la difficoltà
della gita è rappresentata da alcuni strappi in salita che, anche se
brevi, arrivano in alcuni casi fino al 24 % di pendenza. Una volta
scollinati dalla Forcella di Rua, non resta che godersi un’entusiasmante
corsa fra boschi, macchie erbose e su facili e veloci sterrati. Dopo
aver posteggiato la macchina nell’ampio parcheggio a fianco del Comune
di Villa D’Almè, (mt. 300) (fontana presso i giardini
pubblici) percorriamo il breve viale che conduce sulla provinciale, dove
giriamo attorno alla rotonda, per indirizzarci, a sinistra, verso Bergamo.

Dopo circa 500 mt., al primo semaforo giriamo a sinistra in direzione Brughiera, percorrendo il rettilineo di Via Campo Fiori;
un centinaio di metri dopo la curva, in corrispondenza del cartello
d’inizio di Villa D’Almè, facciamo attenzione ad infilare la stradina a
sinistra, lungo Via Valli. Mentre pedaliamo in piano fra campi
coltivati, in alto davanti a noi scorgiamo la croce del Canto Alto.
Attraversiamo il ponticello sul Torrente Rigos e iniziamo la salita; poco dopo, al primo bivio, curviamo decisamente a sinistra transitando per Via Don Paolo Gaeni. Proseguendo facilmente nel bosco, intervallato da macchie di vigneti e uliveti, giungiamo alla bella Fraz. Sant’Anna, (km. 4,3 - ore 0,15 -
mt. 80 di dislivello) e, alla piccola rotonda dedicata agli Alpini,
pieghiamo a destra in discesa. Due veloci tornanti conducono sull’altro
versante fra le case di Azzonica (mt. 363), dove, al primo bivio, curviamo a sinistra immettendoci in Via San Giuseppe, passando sotto la chiesa. Mentre la pendenza diventa più impegnativa, ci ritroviamo in un gradevole ambiente collinare, lungo la tranquilla e poco trafficata strada che sale, fra ordinate coltivazioni di viti.

In alto davanti a noi possiamo vedere la
lunga dorsale del Canto Alto e, alle nostre spalle, l’immensa pianura
bergamasca. Transitiamo fra le viuzze di Colronco, località di Sorisole, facendo attenzione dopo una breve discesa, prima di un parcheggio, a piegare bruscamente a sinistra, in Via Crocetta.
Al successivo bivio, in corrispondenza di una santella, deviamo a
sinistra seguendo l’indicazione Trattoria Monte Pisgiù, affrontando la ripidissima impennata, con una punta del 24% di pendenza. Seguendo Via Monte Grappa, una successiva faticosa rampa ci porta alla Trattoria Pisgiù a mt. 550, (km. 6,5 - ore 0,30 - mt. 276 di dislivello) dove, in corrispondenza di un pannello di legno, termina l’asfalto e prende il via una stradina bitumata acciottolata. Tenendo per Forcella di Rua, nr. 219,
ad un piccolo piazzale proseguiamo a sinistra (sbarra di legno) fino ad
una chiesina; una bella e ombreggiata sterrata, con alcuni pezzi in
cemento, compie un lungo traversone, portandoci ad una piccola pozza e rapidamente alla Forcella di Rua a mt. 653 (km. 7,7 - ore 0,40 - mt. 410 di dislivello).

Da questo slargo, dove si diramano parecchi sentieri, a fianco di un tavolino pic-nic, imbocchiamo la stradina a sinistra chiusa da una sbarra di legno, in direzione Bruntino Alto, nr. 113. Mantenendo sempre il percorso più largo, le ruote corrono velocemente in uno splendido bosco di castagni; passiamo a fianco di una casetta isolata e in Loc. Colli,
per poi giungere dove termina la sterrata, vicino ad un crocefisso.
Prendiamo il secondo sentiero a sinistra che scende gradatamente, senza
grosse difficoltà se asciutto, contrariamente, diventa molto scivoloso dopo le piogge. Giunti in Loc. Zappel d’Erba,
curviamo a sinistra e poi subito a destra, trovandoci in breve su una
mulattiera cementata che, improvvisamente, esce dal bosco per regalarci
una bella panoramica sulla pianura. Sopra la Fraz. San Mauro
seguiamo l’asfalto fino all’incrocio da dove, piegando a sinistra, è
possibile accorciare l’itinerario, arrivando direttamente al punto di
partenza. Giriamo invece a destra, in salita verso Bruntino Alto, (mt. 441), proseguendo fino al terzo tornante, (km. 11,8 - ore 1 - mt. 436 di dislivello) immettendoci nel tratturo a destra in piano, sotto un muro di sassi a secco.

Ha ora inizio il bellissimo e divertente circuito del Monte Bastia che ricalca un veloce itinerario, disegnato nella fitta vegetazione, sopra la Valle del Giongo e Botta di Sedrina. Oltre Loc. Pissöl, al bivio, teniamo a sinistra in salita; giunti in Loc. Acquedotto la stradina sterrata lascia il posto ad una breve, ma ripida acciottolata in discesa, che termina incontrando l’asfalto alle porte di Villa D’Almè. Alla biforcazione pieghiamo a destra passando sotto un canale in cemento, seguendo poi le frecce stradali indicatrici, fino ad arrivare ad uno stop. Prendiamo a sinistra per Via Mazzini, caratterizzata dal fondo in pavé, percorrendo per intero il centro del paese; successivamente procediamo lungo Via Roma, ritrovandoci in breve vicino alla provinciale, dove girando a sinistra verso il Comune, andiamo a chiudere questo interessante percorso, il più basso di quota, presente nel sito. Ringrazio il biker Simon Capelli di Almè, per la preziosa collaborazione, nella preparazione di questo itinerario.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
Il giudizio dei bikers
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