Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Averara (BG)
- LUOGO ARRIVO: Averara (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4,45 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km. 34,5
- DISLIVELLO: 1650 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MOLTO IMPEGNATIVO per: la lunghezza, il notevole dislivello, i frequenti periodi
con la MTB a spalla e il percorso tecnico dai Piani dell’Avaro al Piano dell’Acqua nera - CICLABILITA’: dai Piani dell’Avaro al Piano dell’Acqua nera 60 % - nel restante percorso 99 %
- STAGIONI CONSIGLIATE: tarda primavera - estate - autunno
- RIFUGI D’APPOGGIO: Rifugio Monte Avaro (tel. 0345/88270) aperto tutto l’anno
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: fontane ad Averara, Cusio, fraz. Valmoresca e ruscelli nella zona dei Laghi di Ponteranica
- CARTINE: KOMPASS N° 105 - Lecco / Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: nessuno
- PERCORSO REVISIONATO IL: 12.09.2022
- NOTE: Indispensabile una MTB full - Molto utile la traccia GPS
VARIANTE: l'affascinante percorso alpino, sospeso tra il verde della natura e l'azzurro del cielo, ha come obiettivo i laghetti naturali. Essi, incastonati fra le rocce del M. Ponteranica, fanno da specchio alle pareti dolomitiche del M. Valletto. La discesa è completa e di grande soddisfazione: prende il volo dai 2105 m dei Laghi di Ponteranica e, con uno sviluppo articolato ma divertente, riporta fra glia antichi portici di Averara. Viste le difficoltà oggettive e tecniche è sicuramente riservata a bikers molto allenati, in possesso di un'ottima padronanza nella conduzione della MTB.
CLICCA QUI per vedere il percorso: VARIANTE "Laghi di Ponteranica - Val Moresca"
Parcheggio consigliato
Descrizione
Montati in sella ad Averara (720 m) - (disponibilità acqua) lasciamo alle spalle l'antico porticato della Via Priula, percorrendo la strada asfaltata che conduce a S. Brigida e Cusio (acqua). Lungo pendenze abbastanza sostenute in 1 h 40 min., superando i 13,8 km. e con 1020 m di dislivello, arriviamo ai Piani dell'Avaro (1704 m). Dal piazzale del Rifugio Monte Avaro, imbocchiamo uno sterrato, con fondo sassoso che alterna i pezzi più ripidi in cemento, che sale sulla costa, (fontana) poi in leggera discesa passa vicino ad una malga e termina nelle vicinanze di due baite con fontana. A destra un sentiero nel pascolo, poco visibile, pedalabile solamente a brevi tratti, conduce ad un dosso erboso; dapprima un breve tratturo molto sconnesso e successivamente, spingendo o portando la MTB (circa 15 minuti), siamo all'incrocio con il sentiero delle Orobie Occidentali (dai Piani dell'Avaro in 40 minuti circa). L'itinerario prosegue a destra, ma vale sicuramente la pena dirigersi a sinistra fino ai Laghi di Ponteranica (2105 m), che si raggiungono in 20 minuti circa spingendo e portando la bici a spalla, ma che ripagheranno con la loro bellezza la fatica fatta.
Da Averara abbiamo percorso 17,5 km., con 1459 m di dislivello in 2,45 ore circa. (Per i cicloalpinisti più tenaci, la proposta molto allettante è quella di lasciare la MTB ai Laghi di Ponteranica e a piedi in circa 45 minuti, passando alla base del dolomitico Monte Valletto, guadagnare la cima del Monte Ponteranica (2370 m) da dove si ha un fantastico colpo d'occhio a 360°: sulle Orobie, sui monti della Valtellina e sulla Svizzera). Dopo un meritato riposo iniziamo la discesa, molto tecnica ma che permette di stare in sella, ripercorrendo a ritroso il tragitto, fino a ritornare all'incrocio con il sentiero effettuato in precedenza. Attraversato un ruscello andiamo in direzione Cà San Marco seguendo il "Sentiero delle Orobie Occidentali" marcato CAI n° 101, prestando molta attenzione alle difficoltà oggettive della discesa.
Da questo punto è possibile evitare il tratto faticoso che passa dai Piani dell'Acqua Nera e porta nelle vicinanze del Lago di Valmora: basta fare riferimento a questa alternativa che permette di ricollegarsi più avanti al percorso originale. (Segui la Traccia GPS 2... clicca qui). Alternando pezzi in sella, con altri da spingere o portare la MTB (per un totale di circa 15 minuti), arriviamo al Piano dell'Acqua nera che, dai Laghi di Ponteranica, copriamo in 45 minuti circa. Scavalcato un piccolo torrente, dopo un centinaio di metri a destra nell'erba, si distingue un piccolo tratturo che consente di raggiungere la Casera Ponteranica, (1606 m) rimanendo in sella. Proseguiamo lungo lo sterrato, in discesa, in direzione Lago di Valmora fino al bivio, dove giriamo a sinistra per risalire e raggiungere la strada asfaltata (a sinistra in breve conduce al Rifugio Cà San Marco). Giriamo invece a destra per pochi metri e, al tornante, imbocchiamo il sentiero n° 113, che passa davanti alla Casera Ancogno (km. 24,2 - ore 4,00 - 1624 m di dislivello), iniziando la bella e divertente discesa che ci condurrà ad Averara.
Pedalando sul bel pascolo del Dosso Gambetta arriviamo alla Casera del Dosso (pozza), e proseguendo ad una baita con a fianco una fontana per il bestiame, a sinistra scende un poco visibile sentiero che porta alla sottostante Casera Gambetta. Ignorando il segnavia n° 113 ci portiamo al bordo del bosco, dove, sotto ad un traliccio di un ex linea elettrica, scende un ripido sentiero: all'inizio poco evidente e sassoso, ma via via migliora, prosegue tagliando in diagonale il pascolo. Passiamo ora a fianco di una fontana per il bestiame (traliccio linea elettrica), per poi arrivare ad una lunga baita bianca, con vicino una grossa cisterna dell'acqua a cielo aperto. Scendiamo lungo il tracciato nel pascolo fino al sottostante Caseificio Alpe Cantedoldo (km 28,1 - ore 4,20 - 1650 m di dislivello) dove ha inizio lo sterrato. In alternativa alla strada bianca, poco prima del caseificio curviamo decisamente a sinistra (freccia indicante Rifugio Alpe Cantedoldo), andando a percorrere il breve tratturo che porta al rifugio stesso". Proprio dietro l'edificio ha inizio un sentiero che entra nel bosco, ed alternando tratti velocissimi ad altri tecnici, passa dalla panoramica "Panchina" in loc. Grasselli che domina Valmoresca. Sfiorando alcune baite posizionate in soleggiate macchie erbose, il divertente itinerario arriva a Costa Averara, in vista del campanile di Averara e al vicino punto di partenza. (Segui la Traccia GPS 2... clicca qui)
Proseguiamo passando davanti ad una baita, dopodichè la stradina con un tornante entra nella pineta per poi uscire nuovamente nel pascolo, fino ad un piccolo parcheggio. Ci infiliamo definitivamente nel bosco, lungo il ripido e sassoso sterrato che, con la parte terminale in cemento, conduce alla Frazione Valmoresca (acqua) situata a 930 m (km. 32,0 - ore 4,35). La gita si avvia velocemente alla conclusione: 2,5 km. su asfalto ci separano da Averara, chiudendo così l'itinerario ad anello. Sicuramente quest'itinerario è destinato a cicloalpinisti in cerca di percorsi fuori dalla norma. Spesso la MTB deve essere portata sulle spalle, ma questo non sminuisce il fascino e la grande bellezza di questi monti e valli, che questa passione ci porta a visitare.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Traccia GPS 1: percorso originale come descritto (transita da "Piano dell'Acqua Nera" e da "Casera Alpe Cantedoldo" scende tramite la strada sterrata ad Averara. Puoi scaricare la traccia in formato GPX cliccando qui
Traccia GPS 2: comprende le due nuove alternative "CONSIGLIATO" (transita da "Baita Parisolo" e da "Casera Alpe Cantedoldo" scende tramite sentiero ad Averara.
Puoi scaricare la traccia in formato GPX cliccando qui |
Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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Galleria fotografica del percorso
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Il video del percorso realizzato da Marco Roncoroni
Vista panoramica da: Laghi di Ponteranica mt. 2015 e da Casera del Dosso - Dosso Gambetta
Il giudizio dei bikers
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