Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Piazzatorre (BG)
- LUOGO ARRIVO: Piazzatorre (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 1,15 effettive
- LUNGHEZZA PERCORSO: km 9,7
- DISLIVELLO: 410 mt.
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MEDIAMENTE IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 97 %
- STAGIONI CONSIGLIATE: tutto l’anno
- RIFUGI D’APPOGGIO: passaggio nei paesi
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: Valle di Pegherolo - Ronchi
- CARTINE: Kompass N° 105 – Lecco – Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: all’inizio della sterrata è possibile proseguire diritto e, passando per le Piazzole, arrivare in breve al punto di partenza. E’ possibile collegarlo facilmente al percorso: “Mezzoldo Tour”
- PERCORSO REVISIONATO IL: 04.06.2022
Parcheggio consigliato
Descrizione

Questo interessante percorso, che collega
Piazzatorre a Mezzoldo senza toccare l’asfalto, è effettuabile da poco,
grazie alla sistemazione del tratto che, dalla Valle di Pegherolo, porta
appunto a Mezzzoldo. Depositata l’auto nell’ampio parcheggio all’inizio
di Piazzatorre, di fronte all’Ufficio Turistico, (mt. 850) andiamo, in
discesa a sinistra, sulla provinciale per un centinaio di metri e, dopo
aver inserito un rapporto agile, infiliamo la ripida stradina in Via Malicco,
seguendo le indicazioni Mezzoldo (freccia verde con fondo bianco).
Superato il breve strappo ci troviamo davanti l’imponente campanile e la
chiesa parrocchiale;
da una piccola terrazza in cemento, prende il via un bellissimo
sentiero con il fondo compatto e liscio, alternato da tratti
pianeggianti con alcuni brevi saliscendi. In fondo, davanti a noi,
catturiamo scorci sul paese di Mezzoldo, sovrastato dal Monte Fioraro.

Facendo attenzione ad eventuali
escursionisti, tagliamo il fianco della montagna, correndo velocemente
nello spettacolare bosco di faggi che fa da cornice a questa escursione;
superiamo un particolare sperone roccioso,
continuando fino ad una baitella. Affrontiamo un impegnativo, ma
ciclabile, tratto che termina sfiorando un rudere, per poi continuare in
discesa, fino ad incontrare un largo sterrato. Alla fontana, situata sotto ad alcuni acquedotti, (km. 1,9 - ore 0,15 - mt. 100 di dislivello) curviamo a sinistra in discesa, seguendo la sinistra orografica della Valle di Pegherolo
per 400 metri. In concomitanza di un pannello di legno, bisogna
prestare attenzione ad imboccare la traccia, con fondo bianco a destra
in discesa, segnalata dalla freccia “Mezzoldo”. Oltre uno stretto
tornantino, siamo sul greto del torrente,
immersi in un ambiente selvaggio e solitario (dopo abbondanti piogge
non ci sono assolutamente possibilità di attraversamento).

Proseguendo sul versante opposto, improvvisamente, sbuchiamo in una bella radura erbosa; sfioriamo un baita e proseguiamo, in discesa, lungo il sentiero protetto verso valle da una staccionata. Alcuni metri dopo un piccolo ponticello di legno, seguiamo il viottolo ricoperto da abbondante ghiaia (lampioni bianchi a forma di palla) che piega decisamente a destra, in salita. Sull’altro lato, separata dal Fiume Brembo di Mezzoldo, vediamo la strada provinciale che conduce al Passo San Marco, (collegamento con la Valtellina). Continuando sull’itinerario che corre alla base dello scosceso versante, incontriamo una ripidissima scalinata formata da 99 gradini che, non offre altra alternativa, se non quella di spingere la MTB per meno di 5 minuti. In corrispondenza di un traliccio, ritorniamo in sella; mentre pedaliamo, a sinistra fra la vegetazione, vediamo la solitaria chiesa di Mezzoldo e, più sopra, le frazioni: Sparavera, Soliva e Costa.

Più avanti, uscendo dalla pineta, la visuale si apre a fianco del centro sportivo, nella parte bassa di Mezzoldo a mt. 840 (km. 4,3 - ore 0,35 - mt. 180 di dislivello). Girando a sinistra siamo sulla strada asfaltata che seguiamo, sempre in discesa, fino ad incontrare un lungo ponte; al termine, imbocchiamo a sinistra la salita segnalata dalla scritta Piazzatorre.
Poco dopo, abbandoniamo l’asfalto, infilando la sterrata che si apre a sinistra; a questo punto abbiamo la possibilità di proseguire diritto e, passando per le Piazzole, arrivare in breve al punto di partenza. Seguiamo l’indicazione del segnavia CAI nr° 134, sfioriamo una fontana (acqua) e, con moderata pendenza, passiamo fra le poche case di Ronchi, infilandoci poi nella pineta. Questo itinerario, totalmente inserito nella vegetazione, anche nel periodo estivo, ha la caratteristica di rimanere completamente in ombra. Dove la strada spiana, fra gli alberi, si può rivedere sull’altro versante il paese di Mezzoldo.
Poco dopo, abbandoniamo l’asfalto, infilando la sterrata che si apre a sinistra; a questo punto abbiamo la possibilità di proseguire diritto e, passando per le Piazzole, arrivare in breve al punto di partenza. Seguiamo l’indicazione del segnavia CAI nr° 134, sfioriamo una fontana (acqua) e, con moderata pendenza, passiamo fra le poche case di Ronchi, infilandoci poi nella pineta. Questo itinerario, totalmente inserito nella vegetazione, anche nel periodo estivo, ha la caratteristica di rimanere completamente in ombra. Dove la strada spiana, fra gli alberi, si può rivedere sull’altro versante il paese di Mezzoldo.

Ad un tratto, al contrario, ci ritroviamo sulla traccia che avevamo percorso in precedenza (fontana km. 7,8 - ore 1,00 - mt. 355 di dislivello). Guardando in alto vediamo i ripidi canaloni rocciosi del Monte Pegherolo; abbandoniamo la sterrata, che termina poco più avanti, per infilare a destra il sentiero, in salita, con fondo sassoso che, a fatica, permette di valicare l’ultimo dislivello. Si tratta di duecento metri ma, solamente chi
è allenato, riesce a superarlo in sella; subito dopo, torniamo a
pedalare agilmente su tratti veloci e divertenti. Quando vediamo il profilo del campanile della chiesa di Piazzatorre, significa che l’itinerario volge al termine. Uscendo dal bosco,
abbiamo una vista panoramica sui Monti Baciamorti e Venturosa. L’ultimo
ripido breve tratto in discesa porta sulla strada asfaltata; curviamo a
sinistra, con attenzione alla provinciale, rapidamente ci ritroviamo
sull’ampio piazzale, dove concludiamo questo breve, ma interessante
itinerario.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Tracciato Google Earth
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Altimetria
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Profilo di elevazione con pendenze
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