Caratteristiche
- LUOGO PARTENZA: Santa Brigida (BG)
- LUOGO ARRIVO: Santa Brigida (BG)
- TEMPO DI PERCORRENZA: ore 1,30 effettiva
- LUNGHEZZA PERCORSO: 12,1 km
- DISLIVELLO: 405 m
- GRADO DI DIFFICOLTA’: MEDIAMENTE IMPEGNATIVO
- CICLABILITA’: 95%
- STAGIONI CONSIGLIATE: tutto l’anno
- RIFUGI D’APPOGGIO: nessuno, passaggio nei paesi
- ACQUA LUNGO IL PERCORSO: Cusio Basso - Caprile Sup. e Inf. - Loc. Losc
- CARTINE: Kompass N° 105 – Lecco – Valle Brembana
- PERCORSI ALTERNATIVI: giunti a Caprile Superiore è possibile seguire a destra la strada asfaltata che, in breve, riporta a Santa Brigida.
- PERCORSO REVISIONATO IL: 11.04.2023
Parcheggio consigliato
Descrizione
Attraversiamo per intero il centro di Santa Brigida (805 m) e depositiamo l’auto nel parcheggio davanti al Municipio. Giriamo a destra, pedalando su pendenza moderata in direzione Cusio, ammirando in alto davanti a noi, il maestoso Pizzo Tre Signori. Al cartello d’ingresso di Cusio, curviamo a destra in piano per Via Piazzetta e passiamo sopra il centro sportivo fino al termine della strada asfaltata (fontana) arrivando a Cusio Basso (950 m) - (2,7 km - ore 0,16 - 149 m di dislivello). Scendiamo a destra su una mulattiera indicata da una freccia metallica per Caprile Superiore; dopo pochi metri, pieghiamo decisamente a sinistra lungo un sentiero nel prato delimitato da un cavo metallico, in direzione della valletta sottostante. Attraversiamo un ponticello e, al bivio, seguiamo il tracciato in salita, infilandoci nel bosco, dove troviamo prima un tratto ciclabile e, successivamente, un altro che, seppur breve, è da percorrere con la bici a spinta.
Pedalando in uno splendido bosco di faggi arriviamo ad un bivio, dove continuiamo a destra in piano; sbuchiamo in una macchia erbosa (abbandoniamo per poco la traccia GPS, procedendo sul sentiero che aggira la recinzione) e passiamo sopra Cà Merli da dove abbiamo una bella vista panoramica su Santa Brigida; sullo sfondo vediamo: i Monti Arera, Menna e Torcola. Seguiamo sempre il sentiero principale, in piano, completamente liscio e senza ostacoli, ignorandone altri secondari. Sfioriamo una casa isolata e al trivio, che troviamo poco dopo, procediamo diritti arrivando così in una zona sempre umida da affrontare con cautela, dove vediamo alcuni bacini dell’acqua. Velocemente arriviamo ad un incrocio e seguiamo l’indicazione per Caprile Superiore, andando diritto e in salita (poco sotto vediamo la strada asfaltata). Nonostante il fondo sia liscio, la pendenza obbliga a spingere o a pedalare con molta fatica per una decina di minuti, arrivando così in una valletta molto caratteristica, dove troviamo un ponticello di legno e una cascatella.
Ritorniamo in sella e tagliamo velocemente il versante della montagna, puntando verso la selvaggia Val Mora, dominata dai pascoli di Dosso Gambetta. Improvvisamente arriviamo sull’ asfalto trovandoci davanti la bellissima piccola frazione Caprile Superiore, (970 m) dove attraversiamo il ponte e subito dopo imbocchiamo in salita la stradina in cemento (fontana). Una viuzza acciottolata, fra le case, termina alla chiesetta (km 6,6 - ore 1 - 327 m di dislivello) dove riprendiamo il tracciato che entra nel bosco, trovandoci poco dopo ad un bivio; andiamo a destra in leggera discesa sfiorando un muretto di sassi. Lo stupendo sentiero passa sopra alcuni prati e termina con l’ultimo pezzo (pochi passi) in discesa, con alcuni grossi sassi. Scavalcando il ponticello sul torrente siamo su una stradina sterrata in Val Mora: seguendola, a destra in discesa e, passando sopra un successivo ponte, permette di visitare l’antico nucleo rurale in Località Losc (fontana).
Percorriamo un tratto asfaltato sotto alcune belle baite (la prima si chiama Ol Piazzol) e superiamo una sbarra metallica; poco oltre pieghiamo decisamente a destra su una mulattiera in salita che, passando sotto un arco in pietra, porta nella bella piazzetta di Caprile Inferiore (840 m). Passiamo fra le case e continuiamo diritto infilandoci in una fitta pineta, per poi arrivare ad un ponticello con un cambio di pendenza, dove possiamo vedere una piccola cascata. All’incrocio successivo teniamo a sinistra in piano e, passando sopra un ponte metallico, con un ultimo strappetto pedalabile, ci troviamo ad incrociare la strada asfaltata. Seguendola a sinistra passiamo per la frazione Taleggio da dove abbiamo una particolare vista su Santa Brigida con il Monte Venturosa che, come in un quadro, fa da cornice. Lo splendido percorso, con i bellissimi sentieri come se ne trovano pochi in valle e la visita agli antichi borghi, con gli ultimi colpi di pedale volge rapidamente al termine.
Buona pedalata e buon divertimento.
Buona pedalata e buon divertimento.
Altre informazioni
Percorso correlato
Questo itinerario può essere abbinato al percorso: Olmo - S. Brigida - Val di Guèi
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