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Continuando con il “gemellaggio” nella condivisione di itinerari fra Val Brembana e Val Seriana, fantastica pedalata in una delle zone più caratteristiche delle Orobie, impreziosita dai panorami offerti dalla prima spruzzata di neve.
Partiti da Sottochiesa siamo saliti tramite la sterrata ai Piani d’Artavaggio, per poi arrivare dopo aver superato alcune ripide rampe al Rifugio Cazzaniga. In seguito ricalcando il panoramico sentiero CAI 101 che, corre sul versante nord del Monte Sodadura, passiamo dalla Bocchetta di Regadur e rapidamente siamo alla Baita Cabretondo. A questo punto non ci sono altre alternative che caricarci per una ventina di minuti la MTB a spalla, per arrivare fin sulla spartiacque del Monte Aralalta, correndo poi fino ad incontrare la Madonnina situata sulla cima del Pizzo Baciamorti. Ora con l’adrenalina a mille, ci “buttiamo” nella ripidissima discesa che segue l’interminabile filo di cresta, accompagnandoci fino al Passo di Baciamorti. Proseguiamo in un lungo traversone che, passando da Quindicina, ci permette di allungare l’escursione fino all’antico borgo di Fraggio e al Santuario di Salzana, andando a chiudere velocemente la gita.

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Piacevole pedalata in compagnia, sui rilievi compresi fra San Pellegrino Terme e Zogno.       
Partiamo da San Pellegrino Terme e tramite la pista ciclabile siamo a Zogno, da dove ha inizio la ripida e faticosa salita che porta a Sant’Antonio Abbandonato. Giunti rapidamente a Catremerio abbandoniamo definitivamente l’asfalto, ed infiliamo il sentiero che ci porta prima, alla Santella di Grosnello, poi insistendo anche con alcuni tratti di portage, a raggiungere la cima del Pizzo Cerro a mt. 1285, quota massima di giornata. Ora l’itinerario compie un lungo traverso passando alla base del Castello Regina e Monte Foldone, correndo fra bellissimi boschi di faggio e toccando piccoli borghi antichi. Sfioriamo località Sussia, passiamo da Vettarola, poi da Cà Boffelli una mulattiera ci accompagna nelle vicinanze di Alino. Continuiamo scavalcando la Val Borlezza, in seguito passiamo: dalle Grotte del Sogno, da Aplecchio e dalla Località Paradiso, concludendo l’escursione a fianco dell’imponente edificio storico del Grand Hotel.

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