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Percorso molto impegnativo: "Gardone Val Trompia - Punta Almana (1390 m) - Valle di Inzino23/11/2023 Impegnativa escursione ciclo alpinistica sulla montagna più alta della zona che si specchia sul Lago d’Iseo: la Punta Almana, con i suoi 1390 m, è posta al centro di un grande anfiteatro naturale, sospesa tra il Sebino da un lato e dalla Val Trompia dall’altro. Seppur la quota sia relativamente bassa, la cima non rientra fra le classiche gite di MTB: la salita lungo la cresta meridionale richiede un prolungato e faticoso portage, mentre l’interminabile discesa riserva passaggi molto tecnici e difficoltosi.
Partiamo da Gardone Val Trompia (330 m) seguendo la ciclabile che corre a fianco del Fiume Mella, per poi indirizzarci verso il Passo dei Tre Termini. Oltre Polaveno abbandoniamo l’asfalto e saliamo fino a raggiungere il bel Santuario di Santa Maria del Giogo, per poi continuare lungo la dorsale che, ad esclusione di un tratto roccioso, permette di pedalare fino alla Croce di Pezzolo. A questo punto ci attendono 450 metri di dislivello con la MTB a spalla, lungo un sentiero, dove la progressione è resa complicata da salti di roccia e gradoni. La fatica è resa più sopportabile dal fantastico panorama che possiamo godere, mentre proseguiamo lungo lo spartiacque. Una volta giunti ai piedi della grande croce lo spettacolo è a 360°: sul Monte Guglielmo, la Corna Trenta Passi, sulle Orobie, sull’Adamello, sulle Prealpi Bresciane, ma a primeggiare è la vista sul Lago d’Iseo con al centro Monte Isola. Iniziamo la discesa sulla ripida cresta opposta, per poi compiere un delicato traverso sullo scosceso versante erboso verso il crinale di Punta Tesoro. Una volta sfiorata Malga Casere, ci addentriamo nella fitta vegetazione in direzione della selvaggia Valle di Inzino. Un fantastico single track, intervallato da tratti con la bici a mano, percorre il sentiero della Purciola e del Fontanino di Angaride, per arrivare ad Inzino e rapidamente al punto di partenza. Per vedere la GALLERIA FOTOGRAFICA completa clicca qui Percorso impegnativo: Da San Pellegrino Terme – Grumo “Il Becco" di Dossena – Lepreno – S. Croce20/11/2023 La bella pedalata si inoltra sulla sinistra orografica della media Val Brembana, con un grande circuito ad anello, toccando diverse frazioni e antichi borghi, inseriti fra una corona di rilievi montuosi.
Partiamo da San Pellegrino Terme in direzione San Giovanni Bianco, per poi salire a San Pietro d’Orzio e alla bella località Grumo. Collegandoci alla ripida stradina asfaltata che parte da Camerata Cornello, giungiamo alla pista di motocross e, velocemente, siamo al “Becco” di Dossena, dove ammiriamo la spettacolare passerella sospesa a strapiombo sulla selvaggia Val Parina. Rapidamente passiamo fra le case di Dossena e arriviamo alla frazione Corone, per poi compiere un lunghissimo traversone attorno al Monte Gioco: giunti a Lepreno, tramite la sterrata transitiamo dal Passo di Salvarizza, per poi incrociare un sentiero che ci permette di abbassarci fino alla frazione Santa Croce. Per chiudere l’interessante tour seguiamo per un pezzo la mulattiera che porta nel fondovalle, deviando poi verso Frasnadello, dove una picchiata finale riporta al punto di partenza. Per vedere la GALLERIA FOTOGRAFICA completa clicca qui Gita breve, ma intensa, lungo i sentieri sopra casa che solitamente percorro nel periodo autunnale con le scarpette da running.
Da tempo volevo provare in bici questo giro ad anello: parto da Piazzatorre, prendo quota lungo le vie del paese, per poi affrontare la dura salita che, pedalando lungo gli interminabili 27 ripidi tornanti, risale il famoso ghiaione. L’ambiente è veramente caratteristico: guardando in alto è possibile ammirare meravigliosi pinnacoli rocciosi e canaloni che digradano dal Monte Secco, mentre sul fondo del vallone è possibile vedere i tetti delle case di Piazzatorre. Quando la sterrata termina, non resta alternativa che spingere o portare la bicicletta lungo l’impegnativo sentiero, andando a guadagnare i 300 metri di dislivello che conducono sulla piccola terrazza panoramica, dove è situata la Baita del Costone. Il luogo sconosciuto ai bikers è reso ancora più magico grazie alla nevicata della notte precedente ma, dopo aver ammirato la fantastica panoramica offerta sulle Orobie, con l’adrenalina a mille, mi preparo ad affrontare l’inedita discesa. L’ardito tracciato, da subito, “precipita” lungo il ripido versante che si trova dirimpetto al celebre “Arco di Pegherolo”, nascosto però dalla fitta vegetazione. L’habitat è selvaggio e solitario: in compagnia di alcuni camosci mi abbasso fino ad intersecare il sentiero che arriva dai Prati di Pegherolo, per poi ritornare rapidamente a Piazzatorre andando a chiudere questo primitivo itinerario. Per vedere la GALLERIA FOTOGRAFICA completa clicca qui Gran bella gita di cicloalpinismo, come piace a noi: arrivare alla base della cima con la MTB, guadagnando a piedi la vetta, ci ha sempre entusiasmato. La montagna interessata è l’imponente Monte Alben, piccolo massiccio dolomitico incastonato tra la pianura e le Alpi orobiche, situato sullo spartiacque tra la Val Serina e la Valle del Riso.
Breve riassunto dell'itinerario: Partiamo da Serina (750 m) e ci dirigiamo verso Bagnella dove una ripidissima cementata conduce a Cornalba; passiamo fra le case del paese e, una volta nel bosco, infiliamo il “Sentiero panoramico” che recentemente è stato in parte sistemato, permettendo un’ascesa più confortevole. Giunti nei vasti pascoli superiori passiamo dal Rifugio Monte Alben, per gustarci un caffè, continuando in seguito con la bici a spinta o a spalla fino al Passo della Forca (1848 m), valico che permette di scendere verso Oltre il Colle. Parcheggiati i mezzi iniziamo la lunga traversata che, tramite caratteristici passaggi rocciosi, porta sulla panoramica vetta del Monte Alben a 2019 metri di quota. Rapidamente, ritornati sui nostri passi, giungiamo di nuovo al valico dove, iniziando la discesa, tocchiamo il rifugio puntando in seguito verso il Passo del Sapplì: nel primo tratto il sentiero perde quota in modo difficoltoso ma successivamente, passando dalla Casina Bianca, giungiamo facilmente in località Cà di Zocc. Un ultimo single track si abbassa in un bel bosco permettendoci di arrivare fra le vie di Serina, andando a concludere questa faticosa ma esaltante escursione. Per vedere la GALLERIA FOTOGRAFICA completa clicca qui Percorso impegnativo: "San Gallo - Cascina Vecchia - Bosco" revisionato e aggiornato il 03.09.202321/10/2023 Per vedere il percorso clicca qui
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